
Millecinquecento euro al giorno, ad agosto, per una tenda sul bagnasciuga. Succede in una spiaggia «vip» della Versilia, in Toscana, una delle più costose in Italia. Ma i prezzi, mediamente in salita rispetto allo scorso anno, restano altissimi anche in altre note località balneari. A Forte dei marmi, per esempio, una postazione a Riva può costare fino a 560 euro al giorno, in linea con il listino prezzi di un altro lido in Costa Smeralda, dove per una giornata in spiaggia bisogna spendere fino a 550 euro, o del Lido di Venezia, dove vengono richiesti 510 euro.
Insomma, in molti stabilimenti italiani fare un bagno è diventato inaccessibile, almeno per la maggior parte della popolazione. Che però può optare per soluzioni decisamente meno impegnative. Una soluzione necessaria in un Paese nel quale la spiaggia libera è sempre più una chimera, con le concessioni che ormai occupano buona parte del litorale. Dove andare, dunque, per una giornata al mare alla portata di tutte le tasche? Innanzi tutto in Calabria, la regione nella quale il mare si conferma il più economico d'Italia. La spiaggia che domina questa speciale classifica si trova a Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria, e ha conquistato la bandiera blu 2025. Per chi voglia affittare una postazione con un ombrellone e due lettini la spesa si ferma a 13 euro al giorno, ai quali si possono sommare altri venti euro a testa per mangiare pesce fresco. Per chi invece voglia regalarsi in giro in barca al tramonto, il costo è di 35 euro a persona. Ma l'aperitivo è compreso.
Sono più bassi della media nazionale, ma anche regionale, anche i prezzi dei lidi di Torre Canne, in provincia di Brindisi e a soli 11 chilometri da Fasano, ormai meta di vip da tutto il mondo. Qui una postazione in prima fila costa, mediamente, fra trenta e quaranta euro al giorno. Consigliata, per chi non voglia spendere una fortuna, è anche Maratea, in Basilicata dove, per chi voglia andare oltre la semplice giornata al mare, è possibile anche praticare trekking. Sempre in Puglia, ma nella parte settentrionale della regione, c'è Vico del Gargano, sull'omonimo promontorio in provincia di Foggia. Anche in questo caso in prezzi sono alla portata di una famiglia media, oscillando intorno ai trenta euro al giorno, con la possibilità anche di ammirare le bellezze del parco nazionale del Gargano.
Più a nord, precisamente in provincia di Ancona, c'è la riviera del Conero dove, fra cittadine storiche e spiagge protette dalle falesie, è possibile passare una giornata all'insegna del mare e delle passeggiate. Scendendo più a sud, si arriva in Campania dove non c'è solo la costosissima, ed esclusiva, Costiera Amalfitana. In provincia di Salerno ci sono, infatti, le bellissime spiagge del Cilento, dominate da scogliere, paesini arroccati, boschi e una natura ancora incontaminata.
Per chi invece preferisca la sabbia una tappa obbligata è Termoli, in Molise, con le sue spiagge dominate dal verde della vegetazione e la possibilità, con il traghetto, di raggiungere le acque cristalline delle isole Tremiti. Infine c'è la costa Viola, nella parte meridionale della Calabria. Una distesa lunga 35 chilometri a disposizione di chi ami il mare, anche se non a cinque stelle.