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Roma, la Raggi vuole il bis: "Mi ricandido, scelta contro i giochi di Palazzo"

Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha annunciato la decisione ai consiglieri del M5s. Ora però dovrà avere la deroga al limite dei due mandati

Roma, la Raggi vuole il bis: "Mi ricandido, scelta contro i giochi di Palazzo"

Virginia Raggi va avanti per la sua strada. Nonostante le tantissime critiche ricevute nel corso della sua amministrazione, il sindaco di Roma ha deciso di correre ancora per il Campidoglio.

È stata la stessa Raggi ad annunciarlo."Mi ricandido, sono convinta che possiamo e dobbiamo andare avanti", ha spiegato il primo cittadino ai consiglieri del M5s nel corso della consueta riunione di maggioranza del lunedì. Il sindaco ha poi aggiunto in tono polemico: "Non ci sto ad apparecchiare la tavola per far mangiare quelli di prima. Sono convinta che dobbiamo andare avanti". La notizia è stata subito confermata anche dal consigliere regionale pentastellato Paolo Ferrara attraverso un messaggio pubblicato su Facebook. A spingere la Raggi alla ricerca del bis sarebbero stati anche gli incoraggiamenti e i post sui social dai consiglieri nel corso delle settimane.

Poco dopo al Foglio la Raggi ha confermato quanto ha detto in video conferenza alla maggioranza grillina che governa il Campidoglio. "Ho parlato con la mia famiglia, ho parlato con i vertici del M5s: ho deciso di ricandidarmi a sindaco di Roma". Il motivo? "Una scelta – ha affermato il primo cittadino - contro i giochi di palazzo, ma dettata dal bene per la Capitale".

Ma l’attuale sindaco di Roma dovrà aspettare il responso di Rousseau. La ricandidatura, così come vuole lo statuto del M5s, deve essere messa ai voti sulla piattaforma. Anche perché l'inquilina di palazzo Senatorio deve ottenere la deroga al limite dei due mandati. Prima di essere eletta sindaco, la Raggi ha occupato gli scranni dell'opposizione durante l'amministrazione Marino. Ma il sindaco si sente al sicuro, forte degli endorsement ottenuti nelle ultime settimane tra cui quello del capo politico pentastellato, Vito Crimi, e di Alessandro Di Battista. Inoltre ci sarebbe anche il via libera di Beppe Grillo, con cui la stessa Raggi si è sentita più volte negli ultimi giorni.

Anche se era nell’aria da tempo, la notizia della ricandidatura della Raggi potrebbe creare qualche grattacapo agli alleati, almeno a livello governativo, del Pd. Difficilmente, infatti, i dem potranno sostenere l’attuale sindaco dopo anni di opposizione e forti critiche all’amministrazione capitolina.

Prime voci critiche si alzano da uno dei partner dell’alleanza giallorossa che sostiene il governo Conte. "La Raggi si ricandida dopo 5 anni di disastri con la Capitale che sprofonda tra degrado, scandali, rifiuti, dopo aver fallito sotto ogni punto di vista? Bene così: sarà giudicata dai cittadini", ha dichiarato Luciano Nobili, deputato di Italia Viva. Il parlamentare ha spiegato che il partito sarà "contro i populisti che hanno distrutto Roma” e impegnato “a costruire l'alleanza dei riformisti romani che vogliono restituirle l'orgoglio che merita, per farla rialzare e darle la scossa che serve per ripartire".

Il centrodestra non risparmia nuove critiche al sindaco.In un post su Twitter il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha scritto: "Allora la Raggi si ricandida. Grillini bugiardi su limite ai mandati. Lei patetica non andrà al ballottaggio e Roma la boccerà severamente #fallita". Dura presa di posizione anche della Lega. "La notizia della candidatura della Raggi a sindaco di Roma è davvero vergognosa. Dov'è finita la coerenza dei 5stelle? Dopo i disastri che ha combinato si propone di nuovo alla guida della città: ma saranno i cittadini a darle la giusta risposta mandandola a casa", ha dichiarato Claudio Durigon, coordinatore del partito a Roma.

Laura Corrotti, consigliere leghista in Regione Lazio,in una nota ha criticatoil primo cittadino della Capitale. "Alla Raggi- ha spiegato- sembra non essere bastata questa sua prima esperienza da sindaco di Roma per dimostrare a tutti la sua totale incapacità. L'annuncio di una ricandidatura alla guida della Capitale non potrà che essere accolta con totale contrarietà da parte dei romani che non vedono l'ora di poter tornare al voto e mandarla finalmente a casa".

E Giorgia Meloni aggiunge: 2Oggi va in frantumi anche la regola dei due mandati del M5S, che da 'movimento dei cittadini' diventa il partito dei nuovi politicanti. La ricandidatura di Virginia Raggi a sindaco però è un'ottima notizia: i romani potranno dire con il loro voto come giudicano il lavoro di questa amministrazione grillina. Finalmente...

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