Romano Prodi è rammaricato. Si sente inadeguato rispetto a un nuovo di fare politica. Ammette di non saper usare i social network e di conoscere poco o niente sulla viralità della comunicazione. "Ormai sono fuori - dice, sconsolato, in una intervista al Messaggero - la mia epoca è finita, passata. Sono cambiate completamente le regole del gioco".
"Mi ci vede a fare un tweet? No - continua Prodi - infatti non lo so fare". L'ex premier assicura di non sentire affatto la mancanza della politica: "Sto passando gli anni più belli della mia vita". E spiega: "Godo di un minimo di autorità senza responsabilità e perciò posso anche scrivere un libro di memorie. Ma cerco di essere informato e seguo con passione il dibattito politico. Non voglio però intervenire nel dibattito pubblico perché chi è fuori, è fuori.
Nonostante si senta ormai fuori dai giochi, Prodi non risparmia un paragone tra l'Ulivo e il Partito della Nazione che Matteo Renzi vorrebbe fondare per superare l'esperienza del Partito democratico.
"Il disegno dell'Ulivo era proprio quello di riunire i diversi riformismi, quello cattolico, quello socialista, quello liberale - commenta - io non ho mai chiesto il voto ai conservatori. Mai. Dunque non ho mai voluto fare il Partito della Nazione. Sono per il bipolarismo e dunque per due coalizioni che si sfidano".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.