Elezioni Regionali 2018

Da Rossi a Lady Franceschini: chi corre in Lombardia e Lazio

Depositate le liste per le due Regioni al voto il 4 marzo I candidati a governatore sono rispettivamente 7 e 9

Da Rossi a Lady Franceschini: chi corre in Lombardia e Lazio

I nomi dei candidati per la presidenza della Regione Lombardia e della Regione Lazio e le liste degli aspiranti consiglieri regionali sono stati depositati. Si trattava dell'ultimo passaggio formale, l'ultimo snodo in vista dello sprint finale della campagna elettorale per un voto previsto per il prossimo il 4 marzo, lo stesso giorno delle Politiche.

In Lombardia i candidati presidenti sono sette, le liste 19, al netto del vaglio di ammissibilità ancora in corso. Le candidature alla presidenza sono: Attilio Fontana, ex sindaco leghista di Varese, sostenuto da 7 liste: Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Noi con l'Italia, Energie per la Lombardia e Pensionati, e la lista civica «Fontana presidente» (solo in 7 province su 12). In corsa, anche lui appoggiato da sette liste, il sindaco Pd di Bergamo Giorgio Gori: Pd, Lista Gori, Obiettivo Lombardia per Gori, Insieme, Lombardia progressista, +Europa e Civica popolare. Il Movimento 5 Stelle candida il consigliere regionale uscente Dario Violi. Liberi e Uguali l'ex segretario generale della Camera del lavoro milanese Onorio Rosati. Corre anche Massimo Gatti, ex consigliere provinciale milanese di Rifondazione comunista, per Sinistra per la Lombardia. Giulio Arrighini per Grande Nord, movimento fondato da ex leghisti. E Angela De Rosa per Casapound.

Per Forza Italia, a Milano, è capolista l'assessore uscente alla Sanità, Giulio Gallera, in corsa anche la consigliera milanese, Silvia Sardone. Fratelli d'Italia candida capolista a Milano Riccardo De Corato, in lista anche Romano La Russa (fratello di Ignazio). A Brescia in corsa Viviana Beccalossi e Stefano Renga, fratello del cantante Francesco. Per «Noi con l'Italia», corre il tridente composto da Raffaele Cattaneo (presidente uscente del Consiglio regionale, capolista a Varese), e dagli assessori Luca Del Gobbo e Mauro Parolini (rispettivamente capilista a Milano e Brescia). La Lega, invece, schiera come capolista a Milano Gianmarco Senna, imprenditore proprietario di alcuni ristoranti; confermata la ricandidatura di buona parte del gruppo uscente al Pirellone (tranne quelli che correranno per le elezioni politiche, come il capogruppo Massimiliano Romeo). La lista Fontana si presenta solo a Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Milano, Monza e Brianza e Varese. Nel capoluogo lombardo è capolista Antonio Rossi campione olimpico di kayak e assessore lombardo uscente allo Sport (venne eletto nella Lista Maroni). Per la Lista Gori, a Milano è capolista Giovanni Battista Armelloni, ex presidente delle Acli lombarde. Nel Bresciano in lista il giornalista Rai in pensione Riccardo Venchiarutti.

Nel Lazio i nove candidati governatori per il Lazio sono: Stefano Parisi (Centrodestra); Nicola Zingaretti (Pd); Roberta Lombardi (M5s); Sergio Pirozzi (Lista civica), Mauro Antonini (Casa Pound), Stefano Rosati (Riconquistare l'Italia), Jean Leonard Touadì (Civica Popolare), Elisabetta Canitano (Potere al Popolo), Gian Paolo Azzaro (Dc). A sostenere i candidati sono state presentate in tribunale a Roma 19 liste. Forza Italia candida Antonio Aurigemma, Pino Cangemi, Fabio De Lillo, Adriano Palozzi, l'ex europarlamentare Roberta Angelilli, l'ex vicesindaco di Roma, con Gianni Alemanno sindaco, Sveva Belviso. Fratelli d'Italia schiera Fabrizio Santori, Fabrizio Ghera, Chiara Colosimo e Paolo Pace, funzionario Eni ed ex presidente M5s del Municipio Roma VIII.

Nella lista Pd a sostegno di Nicola Zingaretti c'è, invece, Michela Di Biase, moglie del ministro Dario Franceschini.

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