Il Partito Democratico, per bocca del suo segretario Nicola Zingaretti, ha annunciato che non darà tregua a Salvini finché non chiarirà, nei dettagli e in aula, il caso dei presunti finanziamenti russi alla Lega. Ecco l'affaire che ha scosso il Carroccio e che le opposizioni stanno cercando di cavalcare per dare contro il ministro dell'Interno e il suo partito è arrivato anche nell'emiciclo di Montecitorio, dove dai banchi della sinistra si è alzata la protesta contro il responsabile del Viminale, accusato di aver intascato soldi dalla Russia per sostenere la compagine leghista. E qualcuno da quegli scranni ha tirato in ballo pure il patriottismo, facendo storcere il naso, soprattutto, a Fdi.
Sono arrivate, infatti, le parole di Francesco Lollobrigida, deputato di Fratelli d'Italia, che durante il suo intervento ha rinfrescato la memoria ai colleghi-avversari politici, visto che il fu Partito Comunista Italiano prese vagonate di rubli dall'ex Urss: "Fa sorridere che proprio dai banchi della sinistra sentiamo parlare di questo grande senso di patriottismo […] La destra non è mai stata pagata e non è serva di nessuno, da sempre".
Lollobrigida (Fdi) contro la sinistra
Dunque, l’esponente di Fdi ha aggiunto: "Sui banchi del fu Pci di Togliatti, che definiva Stalin un gigante del pensiero a pagamento con i rubli russi, quelli che hanno permesso alla sinistra italiana di sopravvivere, oggi c'è una sinistra ipocrita e serva. È successo nel 2011, quando festeggiavate dopo che un colpo di stato aveva abbattuto a colpi di spread l'ultimo presidente del Consiglio eletto. È successo quando avete solidarizzato con la Francia durante l'attacco alla Libia ed è successo quando il governo Gentiloni provò a regalare un pezzo di mare italiano alla Francia".
Infine, Lollobrigida ha concluso con un'ulteriore stilettata:
"Ha ragione Renzi a usare l'hashtag #AltoTradimento: è giusto, visto che è da sempre il vostro core business principale. Prima di parlare di sovranità nazionale chiedete scusa per la vostra storia!".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.