Guerra in Ucraina

Il sì di Biden per addestrare i piloti ucraini sugli F-16 Usa

Via libera di Joe Biden all'addestramento dei piloti ucraini per la guida degli F16

Il sì di Biden per addestrare i piloti ucraini sugli F-16 Usa

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Via libera di Joe Biden all'addestramento dei piloti ucraini per la guida degli F16. L'annuncio della luce verde data dal presidente statunitense per permettere e sostenere la preparazione è stato dato dalla vice portavoce del Pentagono, Sabrina Singh, che ha spiegato come a guidare l'addestramento saranno la Danimarca e l'Olanda, ma ha aggiunto di non avere al momento altri aggiornamenti o dettagli sul tema. Nei giorni scorsi, il sito di informazione Politico ha riferito che è stato identificato il primo gruppo di otto piloti ucraini, che parlano fluentemente inglese, che sono pronti a partecipare all'addestramento, mentre un altro gruppo di 20 piloti, che hanno meno dimestichezza con l'inglese, perfezioneranno l'inglese nel Regno Unito entro questo mese. In tutto 32 piloti ucraini parteciperanno al programma, anche se la padronanza dell'inglese rimane un ostacolo significativo.

Nei giorni scorsi l'Ucraina aveva ribadito, tramite il portavoce della presidenza Zelensky, Mikhailo Podolyak, che per continuare la sua controffensiva contro la Russia, l'eservito di Kiev ha bisogno di centinaia di veicoli corazzati, più sistemi di difesa aerea e aerei da combattimento F-16. «Perché le nostre operazioni abbiano successo - ha spiegato Podolyak al giornale ungherese Hvg - abbiamo bisogno di abbastanza truppe corazzate. Non stiamo parlando di 10-15 carri armati, ma di altri 100-300», ha detto il consigliere del presidente ucraino, Volodimir Zelensky. A questo proposito, Podoliak ha aggiunto che per danneggiare le basi logistiche della Russia, le forze ucraine hanno bisogno di missili a lungo raggio. Podoliak ha riconosciuto che la Russia ha un vantaggio aereo, una situazione che potrebbe essere compensata installando nuovi sistemi di difesa aerea e aerei da combattimento F-16.

«Se queste consegne accelereranno, accelererà anche il corso della guerra», ha detto Podoliak, criticando la lentezza iniziale del sostegno militare occidentale nel 2022.

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