"I barconi iniziano finalmente ad andare da un'altra parte. Per farsi ascoltare occorreva dire qualche no, non signor sì signora Merkel o signor Macron a qualsiasi richiesta. Questo non vale solo per l'immigrazione, ma per il sistema bancario, economico, turistico, per l'agricoltura. Tutte queste direttive ci hanno massacrato e tolto posti di lavoro". Così Matteo Salvini a Terni, dove questa sera è intervenuto a sostegno della campagna elettorale del candidato sindaco di centrodestra in vista del ballottaggio di domenica prossima.
Il ministro dell'Interno poi è tornato sul caso della Ong Lifeline che, ignorando le indicazioni di Roma e di Tripoli, ha caricato a bordo 400 migranti. "Siccome la nave Ong Lifeline è fantasma, io le navi fantasma nei porti italiani non le voglio. Vadano altrove, vadano a Malta che è più vicina", ha tuonato Salvini.
Che sulla querelle con Roberto Saviano ha aggiunto: "La mafia si combatte con i fatti e non con i bla bla andando in televisione a fare i fenomeni. Sciascia parlava dei professionisti dell'antimafia che guadagnano discutendo di mafia e di camorra. Noi vediamo di parlare poco ma di portare via anche le mutande a questi disgraziati. Rispondiamo con i fatti. La mafia mi fa schifo. Gli unici che devono aver paura sono i delinquenti in Italia, tutti gli altri possono stare tranquilli".
E sui rom Salvini ha spiegato: "Non mi interessa di fare le schedature e i censimenti, ma voglio sapere chi ci vive nei campi, che lavoro fa, se paga le tasse e se manda i figli a scuola.
Sono stufo che nei campi rom possano fare quello che vogliono senza una conseguenza che sia una. E via a dirmi che sono razzista, populista, leghista e sovranista. Mi scivola tutto addosso, perché penso di rappresentare il 99% degli italiani perbene che vogliono vivere tranquilli".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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