Il ministro degli Interni, Matteo Salvini a Genova incontra gli sfollati del Ponte Morandi. Il titolare del Viminale rivendica le scelte fatte nella manovra e le lega anche all'emergenza per il crollo del ponte Morandi: "Chi se ne frega se aumenta il deficit, chi se ne frega se aumenta il deficit se è per aiutare Genova". Poi il minsitro ha anche parlato ancora una volta di Autostrade per l'Italia e delle polemiche nate sulla concessione della società che gestisce il tratto interessato dal crollo del ponte Morandi: "Al di là delle scelte, mi parrebbe il minimo del buon gusto che Autostrade rispettasse qualunque scelta verrà presa, senza preparare ricorsi e contro ricorsi, ci sono 43 morti. Buon gusto vuole che chi è colpevole del disastro chiedesse scusa e tacesse".
Infine rilancia l'ipotesi di Claudio Gemme nel ruolo di Commissario: "Io, come molti, pensavo che un commissario direttamente coinvolto nella vicenda, con i genitori
sfollati dop il crollo, fosse più motivato, non per sistemare casa sua, ma perché capisce quali sono i problemi della gente. Mi parrebbe il minimo del buon gusto che Autostrade accettasse ogni decisione senza preparare ricorsi".
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