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Salvini si candida a premier Parisi: "Non è lui la risposta"

Il leader del Carroccio in Toscana per dire "No" al referendum. Con lui Toti e Meloni. Allerta per corteo antagonisti

Salvini si candida a premier Parisi: "Non è lui la risposta"

Botta e risposta tra Matteo Salvini e Stefano Parisi. Il leader del Carroccio dà il via al raduno di Fiorenze per dire "no" al referendum del 4 dicembre voluto dal premier Matteo Renzi e lancia la sua candidatura a premier: "Se chiedono ci sono, non è più tempo di rimandare, tentennamenti, dubbi, paure. Coraggio, idee e squadra non ci mancano. Non abbiamo paura, oggi comincia una lunga marcia". Arriva subito la risposta di Stefano Parisi da Padova: "Ora è il momento. Altrimenti l'alternativa arriverà tra poco e sarà o Renzi o Grillo. O si cambia passo o siamo morti. E la risposta non è Salvini e non sono le ruspe ma la nostra capacità di dare soluzioni al Paese".

La manifestazione a piazza Santa Croce a Firenze vede alternarsi sul palco anche altri esponenti del centrodestra tra cui Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italie e Giovanni Toti di Forza Italia. Salvini sfrutta così l'effeto del voto negli States che ha spianato la strada a Donald Trump verso la Casa Bianca. "La lezione di Trump e del libero voto degli americani è che si può vincere contro tutto e contro tutti, banchieri, lobbisti, giornalisti, cantanti". "Siamo in tanti, mai in troppi - ha detto il leader della Lega Matteo Salvini - Oggi non ci saranno parole scontate. Non abbiamo chiamato cantanti perché abbiamo visto che fine hanno fatto in America i vari Bruce Springsteen, Madonna, Bon Jovi, Al Pacino e sfigati vari. Noi ci presentiamo da soli". Non manca una stoccata alla Boldrini sulle quote rosa: "Per essere brave sindache, cara Boldrini, non servono le quote rosa, la ’ò oppure la ’à finale. Quelle servono solo per quella poveretta che è presidente della Camera. Le sindache sono state elette perchè sono persone in gamba, non in quanto donne".

Poi Salvini intervenendo sul palco ha parlato del referendum: "Oggi si comincia a scrivere una pagina di storia che ci porterà lontano". E intanto proprio sul tema del referendum a Salvini ha risposto il premier Matteo Renzi che su Facebook ha mandato un messaggio agli elettori del Carroccio e a quelli del Movimento Cinque Stelle: "Se votate No andate contro la vostra storia - scrive Renzi - i senatori leghisti e cinque stelle sono affezionati alle loro poltrone e ai loro privilegi. Ma gli elettori che hanno votato Lega e Cinque Stelle vogliono cambiare". Intanto a Firenze si teme qualche disordine pubblico per la contromanifestazione antagonista "Firenze Antifascista". Potrebbe ripetersi lo scenario della scorsa settimana quando gli scontri andarono in scena per la contestazione anti-Renzi alla Leopolda. E a Firenze è intervenuto anche Roberto Maroni: "Siamo a Firenze per lanciare un messaggio forte all'interno della coalizione di centrodestra o di quello che rimane: Matteo Salvini si candida alla leadership di un centrodestra che interpreta bisogni e esigenze, e che dà risposte concrete e coraggiose.

Questo è il messaggio che parte da qua".

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