Il leader della Lega, Matteo Salvini, mette in chiaro una cosa: "Noi al governo con chiunque, a esclusione di Renzi. Sarebbe meglio un centrodestra al governo, come in Veneto, Lombardia e Liguria, ma non escludo nulla, tranne il Pd di Renzi". Risponde così, durante una conferenza stampa alla sede della stampa estera di Roma, ad una domanda relativa all'eventuale partecipazione del suo partito a governi di coalizione.
Sull'esito della prossima tornata elettorale Salvini mostra ottimismo: "Dopo il risultato di Marine Le Pen alle presidenziali francesi - osserva - la Lega conta di essere i primi al governo della nostra alleanza europea. Anzi, potremmo essere i secondi, visto che gli austriaci votano ad ottobre".
Durissimo il giudizio su Renzi: "La sua carriera politica volge al termine. Avevamo ragione noi, che proprio qui denunciammo i problemi dei migranti e delle regole europee. Ora lui dice di voler rivedere fiscal compact e norme Ue, ma lui ha votato tutte quelle schifezze".
A proposito delle polemiche sulla legge che condanna l'apologia del fascismo, Salvini sottolinera che è "una
legge demenziale che prevede sanzioni per chi possiede un accendino con l'effigie di Mussolini". "Ritengo demenziale trascurare il pericolo dell'immigrazione e dell'islamizzazione andando a caccia di accendini mussoliniani".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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