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Salvini: "L'Europa nega le radici giudaico-cristiane"

Matteo Salvini parla della secolarizzazione dell'Europa e attacca: "Ormai sembra normale parlare di eutanasia, di liberalizzazione delle droghe: tutte cose che rischiano di portarci in un burrone"

Salvini: "L'Europa nega le radici giudaico-cristiane"

"Ormai sembra normale parlare di eutanasia, di liberalizzazione delle droghe: tutte cose che rischiano di portarci in un burrone". Così il vicepremier Matteo Salvini, contattato via telefono da Radio Maria, interviene nuovamente su "temi eticamente sensibili" e attacca l'Europa che nega le sue"radici giudaico-cristiane".

"Noi speriamo di rimettere al centro l'uomo, la donna e, mi permetto di dire, anche le radici giudaico-cristiane negate dall'Europa, per cui sono stati tolti i crocefissi dalle aule scolastiche", spiega Salvini che non cita direttamente il cardinal Gualtiero Bassetti che dalle pagine di Repubblica ha dichiarato che il boom del Carroccio è dovuto "profonda la crisi di altre proposte". Ma non solo."Non basta dirsi cattolici per diventare De Gasperi", aveva aggiunto il presidente della Cei secondo cui la solidarietdella Chiesa "non è un'opera pia, ma una necessità democratica" e chi governa non dovrebbe scaricare "su altri le proprie responsabilità".

Salvini, come abbiamo precisato, non entra direttamente in contrasto con Bassetti ma ribadisce che "la crisi più spaventosa è quella delle mancate nascite: le culle non sono mai state così vuote in Italia, e questo è un allarme".

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