Elezioni Regionali 2019

Salvini risponde agli avversari: "Come moscerini sulle vacche"

Il leghista contrattacca: "Conte, Di Maio, Renzi mi insultano? Mi fanno l'effetto che fanno i simpatici moscerini alle vacche"

Salvini risponde agli avversari: "Come moscerini sulle vacche"

"Questa manovra economica, fra tassa sulle bibite, tassa sulla plastica che diventa sui consumatori, tassa tassa tassa, non avevate detto che andavate al governo per tagliare le tasse? L'unica vostra ossessione sono la Lega e Salvini. Zingaretti, Conte e Di Maio mi insultano, noi rispondiamo con il sorriso vi lasciamo gli insulti: mi fanno l'effetto che fanno i simpatici moscerini alle vacche". Matteo Salvini risponde così alle critiche degli avversari. E poi rincara la dose: "Il presidente del Consiglio oggi è andato a prendere in giro gli artigiani, ma molti gli hanno fatto capire che non si fanno prendere in giro". Quanto al sindaco di Roma, Virginia Raggi, Salvini è stato netto: "È una sciagura, una calamità fatta persona".

Insomma, alla vigilia elettorale la tensione è alle stelle in vista delle regionali di domenica in Umbria. A Spoleto, sede del penultimo comizio del presidente della Regione Lazio prima del trasferimento, Zingaretti aveva attaccato duramente il leghista: "Davanti avremo dei mesi molto difficile e dunque dobbiamo combattere" ma "siamo stanchi dei Matteo Salvini, che è forse il migliore a raccontare i problemi delle persone, ma il peggiore a risolverli. Perché li usano e li violentano per spaventare i cittadini". E ancora: "Con le stupidaggini, con le cretinate, le tasse sulle cassette di sicurezza, la flat tax, le mangiate che si è fatto sono costate agli italiani. Ed è bastato che lui se ne andasse per far scendere lo spread.

Siamo passati dalla raccolta del consenso dell’ubriacone del Papeete all'abolizione del superticket della sanità".

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