New York - Altri 24 milioni di non assicurati entro il 2026, ma con un risparmio di 337 miliardi di dollari: sono questi i numeri della controriforma del sistema sanitario con la quale il presidente Usa Donald Trump vuole sostituire quella del suo predecessore. Lo rivela un'analisi del Congressional Budget Office (Cbo), organo bipartisan all'interno del Congresso, nel suo rapporto che misura l'impatto della proposta di legge per lo smantellamento dell'Obamacare.
Secondo il dossier con la Trumpcare, proposta dal partito repubblicano, già dopo un anno dalla sua entrata in vigore 14 milioni di americani perderanno l'assicurazione. La Casa Bianca ha duramente contestato il rapporto del Cbo, con il portavoce Sean Spicer che lo ha definito «totalmente fuorviante e sbagliato». A ribadirlo è stato anche il segretario alla salute, Tom Price: «Non siamo assolutamente d'accordo con l'analisi», ha detto il capo del dicastero, definendo il lavoro del Cbo non credibile. Quindi ha spiegato che l'intervento porterà invece ad una copertura per più persone a fronte di costi ridotti. Secondo Price, il rapporto non è esaustivo poiché ha preso in considerazione solo la proposta di legge presentata alla Camera e non le altre due fasi del piano.
I media statunitensi, però, hanno diffuso un'indagine interna - e segreta - della stessa Casa Bianca, nella quale si segnala una quota ancora più elevata di persone che si ritroveranno senza copertura sanitaria entro il 2026, ossia 26 milioni. Secondo Politico, nello specifico, 17 milioni perderanno la copertura Medicaid (il programma sanitario federale che assicura assistenza medica a individui e famiglie a basso reddito), 3 milioni quella fornita dal datore di lavoro. E tra quei cittadini che provvedono autonomamente alla propria copertura, 6 milioni perderanno l'accesso all'assicurazione. Il totale di individui privi di assistenza nell'ambito del piano Gop - ha precisato Politico - sarà quindi di 54 milioni, quasi il doppio rispetto alla normativa vigente. Se i dati venissero confermati, smentirebbero la promessa fatta da Trump secondo cui nessun americano perderà la copertura sanitaria con il nuovo impianto.
Il piano elaborato dai repubblicani ha peraltro già diviso profondamente il partito, con una serie di legislatori conservatori che si sono detti contrari agli sforzi per abrogare l'Affordable Care Act, approvato nel 2010. E anche nell'ala più moderata sono diversi ad essere preoccupati per l'erosione della copertura, in particolare per quanto riguarda il Medicaid. Lo speaker della Camera, Paul Ryan, ha invece difeso la nuova riforma, dicendo che permetterà di avere premi più bassi per le polizze e un migliore «accesso a cure di qualità a prezzi accessibili».
L'amministrazione Trump, ha ribadito, vuole abbassare i costi e aumentare le scelte a disposizione degli americani. In sintesi - ha sottolineato - il disegno di legge Gop punta a dare un ventaglio di possibilità più ampio per accedere a piani che i cittadini Usa desiderano e che possono permettersi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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