Finora la figura del segretario nazionale della Difesa e quella del direttore nazionale degli armamenti sono state abbinate. Il direttore nazionale degli armamenti è la carica che detiene il «portafoglio» delle forze armate e quindi decide sui programmi futuri e sugli investimenti in fatto di armi: F35, mezzi, eccetera. Si crea una nuova figura apicale con staff dedicato, relativi costi e sede propria.
Una duplicazione che non va esattamente nella direzione della semplificazione e del risparmio.
A ricoprire l'incarico, secondo la bozza di legge, non saranno più solo i militari scelti tra i generali di Esercito, Marino e Aeronautica, ma anche civili scelti tra magistrati ordinari amministrativi e contabili, avvocati dello stato, dirigenti della Pa, o professori ordinari di diritto (costituzionale, pubblico, internazionale o dell'economia) o economia aziendale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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