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"Semina ignoranza e paura", "Meno canne e più mele", botta e risposta tra Gasparri e le Sardine

Dopo la proposta di depenalizzazione della coltivazione domestica di cannabis, Maurizio Gasparri risponde alle Sardine che l'hanno attaccato

"Semina ignoranza e paura", "Meno canne e più mele", botta e risposta tra Gasparri e le Sardine

Le Sardine, il movimento politico di Mattia Santori che non ha ancora trovato una sua collocazione sono tornate a farsi sentire dopo lunghi mesi di silenzio. Nelle scorse ore hanno lanciato un appello al presidente Mario Perantoni e ai membri della commissione Giustizia a Montecitorio per approvare la proposta di legge che decriminalizza la coltivazione domestica di cannabis. Una richiesta che non ha trovato terreno fertile nel centrodestra, soprattutto nella Lega che ha duramente contestato le parole delle Sardine. Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, è stato raggiunto telefonicamente dall'Adnkronos per dare una sua opinione sulla richiesta di Mattia Santori e del movimento.

"Le cosiddette Sardine rappresentano un doloroso caso umano. Danno ordini al Parlamento di legiferare in favore delle droghe con toni da 'guerra lampo' dei fratelli Marx, i comici, non parenti di Karl. Ovviamente tutto ciò non avverrà, e mai in Italia le droghe saranno legali", ha detto con fermezza Maurizio Gasparri, cercando di rimettere la questione nell'ordine giusto delle cose. Il senatore è categorico nelle sue affermazioni: "Non abbiamo mai fatto la confusione che loro seminano e che attribuiscono a noi. La loro propaganda per la causa sbagliata sarà sconfitta". L'intervento di Maurizio Gasparri è arrivato dopo l'attacco frontale delle Sardine al senatore, che già ieri aveva espresso il suo parere negativo sulla questione: "Ieri non abbiamo parlato di cannabis. Ne abbiamo solo accennato. Eppure è bastato poco per risvegliare dal letargo quei politici come Pillon e Gasparri che continuano a seminare ignoranza e paura".

Nella loro nota, le Sardine difendono la cannabis e puntano il dito contro chi si oppone alla sua legalizzazione, parlando di proibizionismo: "L'attuale 'guerra santa' alla cannabis colpisce piccoli consumatori, ragazzini minorenni nelle scuole, imprenditori di cannabis light e persino malati, lasciando impuniti i grandi narcotrafficanti, che ogni sera pregano il santino di Gasparri di continuare a proteggerli". Parole molto forti che non sono passate inosservate a Maurizio Gasparri: "Cercherò di capire i fallimenti educativi e le carenze che hanno preceduto l'irrilevante arrivo nel dibattito di persone che hanno bisogno di aiuto e di cultura. Aiutare chi manifesta disagio è un dovere. Lo faremo con le sardine, che essendo persone e non cibo o pesci vanno aiutate a uscire da una difficile condizione".

Maurizio Gasparri, infine, da un consiglio a Mattia Santori e alle Sardine: "L'Italia ha bisogno di tutti. Anche di chi sbaglia e dà ordini con toni risibili. Meno canne e più mele.

Come si sa, una al giorno leva il medico di torno".

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