Senato, cinque giorni di sospensione a Barani e D'Anna

L'ufficio di presidenza del Senato ha sospeso per 5 sedute i senatori Lucio Barani e Vincenzo D'Anna, entrambi di Ala, dopo i gesti osceni indirizzati alla senatrice Barbara Lezzi del M5S. Un giorno di sospensione ad Alberto Airola (M5S)

Senato, cinque giorni di sospensione a Barani e D'Anna

La sanzione è arrivata. I senatori Lucio Barani e Vincenzo D'Anna sono stati sospesi per cinque giorni ciascuno dopo i disordini scoppiati nella seduta di venerdì scorso, quando i due esponenti di Ala hanno rivolto nei confronti di una senatrice grillina, Barbara Lezzi, gesti ritenuti osceni e sessisti. Un giorno di sospensione per Alberto Airola (M5S). Lo ha deciso il Consiglio di presidenza del Senato. A renderlo noto, al termine della lunga riunione, è stata la capogruppo del gruppo Conservatori e Riformisti, Cinzia Bonfrisco. Il Consiglio di presidenza del Senato, dice il presidente del Senato Pietro Grasso, leggendo le sanzioni, "deplora fermamente le condotte poste in essere che hanno turbato l’ordine dei lavori. Da questo momento non sarà consentita alcuna deroga ai principi di correttezza" nello svolgimento dei lavori a palazzo Madama. Grasso ha lamentato come sia stata "minata l’autorevolezza" del Senato e che "la volgarità di alcuni gesti ed espressioni al di fuori di ogni regola di civiltà hanno offeso uomini e donne fuori e dentro le istituzioni". Comminata la sanzione della censura nei confronti del capogruppo M5S Gianluca Castaldi e nei confronti dell’intero gruppo della Lega nord.

"Finalmente si è ripristinata un po' di verità - ha detto la senatrice Lezzi - perché sia Barani che D’Anna in questi giorni hanno mentito spudoratamente. Si vede che in presidenza i video girati in Aula hanno dimostrato come stavano le cose, e che i gestacci sessisti denunciati non li avevamo certo immaginati. Noi ora, come gruppo parlamentare - prosegue la senatrice, al quinto mese di gravidanza - vorremmo superare questa vicenda, lasciarcela alle spalle, e tornare a lavorare perché la gente fuori da questo Palazzo e ha altre aspettative e esigenze".

"A noi diedero 10 giorni per l’ostruzionismo portato avanti in Aula - dice Paola Taverna, senatrice M5S - per una questione totalmente politica. Qui vedo che sono stati comminati 5 giorni di sospensione per uno squallore che di politico non ha nulla. Mi rimetto comunque alle decisioni della presidenza e attendo di ascoltare il questore Bottici per capire come è andata". Dai due senatori verdiniani sanzionati, prosegue, "mi aspetto scuse, dovute, quando rientreranno in Aula. Credo sia quanto meno opportuno porgere delle scuse, visto che oggi in presidenza è stata ripristinata la verità. Una verità negata nei giorni scorsi dai due" senatori.

"È una squallida rappresaglia contro il Movimento 5 stelle - tuona Airola - mentre su Barani e D’Anna sono stati pietosi.

Mi hanno sospeso per un giorno, per avere detto cosa? Dato che non hanno neanche i verbali a dimostrarlo - prosegue - e a Barani e D’Anna hanno dato appena 5 giorni dopo che hanno mimato una fellatio? È una cosa gravissima. C’è uno squilibrio totale. La prossima volta - conclude provocatorio - faccio qualcosa di tanto eclatante da avere un anno di sospensione".

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