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Lo sfogo della Moretti: "Vestita castigata e mai in tivù un errore cancellare Ladylike"

Dopo la sconfitta alle Regionali contro Luca Zaia in Veneto, la dem si sfoga e spiega i motivi di quella batosta elettorale

Lo sfogo della Moretti: "Vestita castigata e mai in tivù un errore cancellare Ladylike"

Alessandra Moretti torna a parlare. Dopo la sconfitta alle Regionali contro Luca Zaia in Veneto, la dem si sfoga e spiega i motivi di quella batosta elettorale. Prima punta il dito contro il premier: "I nostri elettori hanno punito severamente il governo Renzi – ha affermato la Moretti in un'intervista al Corriere - e il mio errore è stato voler far passare il messaggio che ci fosse un forte collegamento tra la mia candidatura e il governo nazionale. Questo è stato profondamente sbagliato, perché il Veneto è geloso della sua autonomia e vuole conservare una contrapposizione rispetto al governo nazionale".

Poi punta il dito contro gli strateghi della campagna elettorale: "Un inutile e massacrante tour de force – l’ha liquidato la Moretti – mi ha portato a dedicare lo stesso tempo a un comune di duecento abitanti rispetto al comune capoluogo. E alla fine non ha pagato. La mia campagna elettorale è stata completamente sbagliata – ha detto Moretti – non mi hanno fatto quasi mai andare in televisione dicendo che ero sovraesposta, proprio mentre Zaia era su ogni canale. Mi sono dovuta vestire con un look castigato, da ferrotranviere. In definitiva, hanno cercato di dare un’immagine di me che non era credibile, quella non ero io". Infine annuncia di voler tornare alle origini: "Torna la vera Alessandra Moretti".

E assicura di non voler rinunciare alla sua bellezza: "Devo forse mettermi il burka?" si chiede.

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