Sicurezza, Salvini ora alza la voce: "Ladri in casa? Ho un mattarello..."

A poco più di quattro settimane dal voto, il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini torna a parlare di uno dei temi che più gli sono cari: la sicurezza.

E lo fa con i toni familiari che gli sono usuali, parlando alla chat in diretta con il Corriere della Sera. Incalzato, fra gli altri, sui temi della sicurezza per i cittadini, Salvini si è lasciato andare ad alcune confidenze, confessando quali siano gli espedienti che anche in casa propria utilizza per garantire l'incolumità propria e dei familiari.

Il leader del Carroccio ha confidato infatti di tenere un mattarello da cucina sotto il letto, senza rinunciare all'ironia: "Penso che sia lecito tenerlo in casa...". Abituato a difendere le ragioni di chi si difende, anche da solo, contro le aggressioni alle persone e alla proprietà, Salvini ha ribadito un messaggio già riproposto più volte in passato: "Se mi sveglio e c'è qualcuno in casa di certo non gli faccio il caffè".

Già in passato l'esponente della Lega ci aveva abituati a

frasi come "Chi entra in casa mia in piedi deve sapere che ne può uscire disteso". Questa volta, forse per conferire maggiore efficacia al messaggio elettorale, ha evocato l'immagine - certamente popolare - del mattarello.