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Sindaco della Lega sposa due gay: il partito lo vuole espellere

A Oderzo, nel Trevigiano, la Lega vuole punire la prima cittadina Maria Scardellato per aver sposato due gay

Sindaco della Lega sposa due gay: il partito lo vuole espellere

Matteo Salvini l'aveva detto: la Lega Nord avrebbe chiesto ai propri sindaci di non celebrare le nozze gay.

E ora che un'amministratrice in camicia verde ha infranto quella direttiva, il Carroccio si prepara a metterla alla porta. Succede a Oderzo, in Veneto, dove il primo cittadino Maria Scardellato ha celebrato l'unione civile di Andrea e Pasquale, compagni di vita da ormai undici anni.

Una decisione che, per quanto in conformità con la nuova legge, non è piaciuta alla segreteria provinciale trevigiana della Lega Nord, che ha annunciato di aver messo allo studio "provvedimenti" contro il sindaco ribelle. "Non possiamo permettere che uno dei nostri sindaci esca così sfacciatamente dalla linea politica che abbiamo - annuncia il segretario provinciale Dimitri Coin - Siamo stanchi di persone che dopo essere state elette da noi vanno poi a sostenere le tesi della sinistra."

La diretta interessata, dal canto suo, si trincera dietro il rispetto della normativa vigente, arrivando persino a chiamare in causa Socrate, che "ha preferito morire anziché violare le leggi per insegnare che queste vanno comunque rispettate."

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