"Sindaco razzista" E Anonymous gli oscura il sito

"Sindaco razzista" E Anonymous gli oscura il sito

Il sindaco di Albettone si schiera contro i migranti e Anonymous attacca il sito del suo Comune, oscurandolo. A far discutere, l'altro ieri, erano state le dichiarazioni choc rilasciate ai microfoni della «Zanzara», su Radio 24, da Joe Formaggio, primo cittadino del centro in provincia di Vicenza e non nuovo a provocatorie boutade: «Qui non vogliamo extracomunitari, negri e zingari, da noi rischiano la pelle», aveva detto tra l'altro Formaggio rivendicando con orgoglio «siamo razzisti». E aggiungendo: «Abbiamo un poligono di tiro, il più alto numero di porto d'armi di tutta la regione Veneto. E non vogliamo nessuno che venga a rompere. Ieri il collettivo hacker ha scritto sul suo blog come sia «inaccettabile che il rappresentante di un comune italiano sparga odio contro persone che fuggono da violenza, guerra, fame e macerie. Abbiamo già visto Gorino e Bitonto nei giorni precedenti, non possiamo più rimanere in silenzio». E ieri il sito web di Albettone risultava irraggiungibile.

Non è la prima volta che il primo cittadino di Albettone, convinto leghista, si scaglia contro l'«ondata» di extracomunitari che quotidianamente sbarcano in Italia, e che da anni ha assunto posizioni oltranziste.

Già indagato per razzismo, il sindaco della tolleranza «meno dieci» e dei cartelli di divieto di sosta ai nomadi, anche lo scorso anno era tornato alla ribalta delle cronache per aver «diffidato» il prefetto a mandare nel suo comune alcuni profughi. Anzi proponeva di innalzare un muro anti-migranti, sul modello della barricata voluta dal premier Viktor Orban (4 mt. di altezza, 175 km di lunghezza) in Ungheria.

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