Siri, Mattarella arbitro: ecco il ruolo del Colle

Mattarella nel caso Siri ha un ruolo determinante: la sua firma deciderà il futuro del leghista (e quello del governo)

Siri, Mattarella arbitro: ecco il ruolo del Colle

Le dimissioni di Siri passano dal Consiglio dei Ministri? Non proprio. Il gesto di Conte e la richiesta delle dimissioni del sottosegretario del Carroccio da parte del premier dovrà comunque passare dal tavolo di Mattarella.

E a spiegare questi passaggi è il costituzionalista Luciani che di fatto illustra la road map che potrebbe portare al passo indietro del sottosegretario indagato per corruzione. "I sottosegretari vengono nominati con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del presidente del Consiglio, di concerto con il ministro competente, sentito il Consiglio dei ministri", afferma al Corriere. Poi il professor Luciani, docente di diritto costituzionale alla Sapienza spiega in che modo possa essere avviato l'iter delle dimissioni: "Serve un atto giuridico uguale e contrario. E non sembra dubbio che alla proposta del presidente del Consiglio debba seguire un decreto del capo dello Stato". In questa situazione c'è però un passaggio (già portato a termine) che potrebbe indurre il Capo dello Stato a dar seguito alla richiesta di Conte: Toninelli, ministro alle Infrastrutture ha già ritirato le deleghe al suo sottosegretario. Un passo determinante che di fatto sfiducia sul piano politico il leghista. Ma secondo Luciani questa mossa non comporterebbe problemi al Colle che deciderà in piena autonomia come prevede la Carta: "Il presidente, che dirige e non determina la politica del governo, dovrà probabilmente prendere atto dell’orientamento del Consiglio dei ministri". Insomma Mattarella ha le mani libere.

Inoltre la richiesta di Conte di mettere ai voti in Cdm le dimissioni di Siri non troverebbe appoggio nelle norme: "La legge si occupa solo del percorso di andata, non di quello di ritorno". I poteri del Capo dello Stato in questo caso non sono formali. La sua firma arriverà dopo uan valutazione attenta. E non sono esclusi colpi di scena.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica