Ancora uno slittamento il Consiglio dei ministri su reddito di cittadinanza e Quota 100.
Il Cdm avrebbe dovuto tenersi oggi. Poi la data è stata spostata a domani. E infine, è slittato direttamente (e salvo ulteriori cambiamenti) a venerdì 18 gennaio. Ad aver rallentato il percorso verso l'approvazione dei provvedimenti su reddito e quota 100, lo scontro fra Lega e Movimento 5 Stelle sul sostegno ai disabili.
Due giorni fa, Matteo Salvini aveva ribadito la linea del Carroggio dicendo: "Sono in fase di elaborazione i decreti attuativi di Quota 100 e reddito di cittadinanza. Io conto che sia contenuto tutto quello che è previsto. Nel reddito di cittadinanza mi aspetto che ci siano i sostegni ai disabili e alle famiglie numerose, che vanno premiate".
Intanto oggi si terrà un altro Cdm a Palazzo Chigi, ma su alcune misure in scadenza. Tanto che nell'ordine del giorno di oggi non dovrebbe essere presente nemmeno la questione della presidenza della Consob, nonostante Luigi Di Maio abbia ufficializzato il nome di Marcello Minenna.
E sono stati proprio gli impegni di Di Maio a far propendere per venerdì 18. Secondo fonti di Adnkronos, il vicepremier pentastellato dovrebbe partire alla volta degli Stati Uniti per rientrare in Italia giovedì 17.
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