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FI cresce più di tutti: il centrodestra oltre il 50% nei sondaggi

Forza Italia cresce più di tutti e arriva al dieci per cento. Cala ancora la fiducia in Draghi

FI cresce più di tutti: il centrodestra oltre il 50% nei sondaggi

Avanza il centrodestra nei sondaggi. È quanto rivela l’ultima indagine Dire-Tecnè. La coalizione, formata da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Udc e Coraggio Italia è in testa nella classifica di gradimento degli italiani. Il 50,2 per cento la preferisce a quella di centrosinistra, che resta dietro con il 38,3 per cento. Un segnale che rafforza l’alleanza e allontana chi è più scettico rispetto alla possibilità di tenere uniti moderati e sovranisti.

Si registra, infatti, un ulteriore balzo in avanti rispetto al 2 febbraio, considerando che è stato guadagnato oltre mezzo punto percentuale. Tale incremento, quindi, sta a dimostrare come le dichiarazioni degli ultimi giorni non abbiano avuto alcun effetto negativo sull’umore degli elettori, che restano scettici rispetto alle proposte presentate dai progressisti.

Il partito a registrare l’incremento maggiore, non solo nel centrodestra, è Forza Italia. Il soggetto politico, guidato da Silvio Berlusconi, infatti, guadagna più di un punto percentuale sull’ultimo rilevamento che gli consente di sfiorare la soglia del 10 per cento. Con il passare del tempo viene premiata la linea all’insegna della responsabilità, dimostrata in modo particolare negli ultimi giorni degli azzurri. “Forza Italia – scrive Antonio Tajani su Twitter - cresce più di tutti. Gli italiani premiano coerenza e lavoro. Continuiamo così”.

Non cambia nulla, invece, per Fratelli d’Italia, mentre la Lega perde qualcosina. Voti che però non vanno al centrosinistra. Non si arresta, infatti, il calo del M5s (-0,3%), probabilmente anche a causa delle ultime vicende di cronaca che hanno visto coinvolto il leader Giuseppe Conte e delle diatribe tra lui e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Non basta, pertanto, una lieve crescita del Partito Democratico (+0,2%) ad arrestare l’avanzata del centrodestra che si conferma in ottimo stato di salute.

Le cose non vanno bene neanche per il governo Draghi. Secondo il sondaggio Dire-Tecnè, un italiano su quattro boccia l’attuale esecutivo. La fiducia nei confronti del presidente del Consiglio scende rispetto al 2 febbraio dello 0,2%. Oltre la metà degli italiani, comunque, vuole ancora alla guida del Paese l’ex presidente della Bce, pur registrando però un passo indietro rispetto a quando è iniziato il mandato.

Anche in quest’analisi, infatti, appare evidente, come superata l’emergenza, gli italiani sarebbero propensi al ritorno della politica e come dicono i sondaggi con al timone un centrodestra, dove però non può e non deve restare ignorato il peso dei moderati.

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