Il Rottamatore in maniche di camicia e fare spicciolo che ha "incantato" gli italiani negli ultimi anni non piace più. Lo sottolinea Francesco Verderami sul Corriere citando un sondaggio riservato di Swg secondo cui ben il 73% si sente escluso "rispetto al contesto sociale ed economico nazionale".
Inoltre crescono le preoccupazioni per disoccupazione (42%), tasse (33%) e prospettive per i giovani (32%), con un conseguente calo della fiducia su governo e premier. In particolare, nelle Europee Renzi aveva avuto il merito di portare al Pd voti da parte di elettori di altre formazioni, ma la situazione attuale mostra un quadro ben diverso. Buona parte di quei voti, infatti, non crederebbe più in una presunta forza riformatrice di Renzi - che ha realizzato poco rispetto alle tante aspettative create - ma sarebbe tornata a ingrossare ulteriormente le file dell'astensionismo. Secondo gli analisti la flessione si registra soprattutto tra gli elettori in difficoltà economica e che confidavano in un'immediata ripresa.
E come se non bastasse la fiducia nel governo continua a calare anche secondo l'ultimo rilevamento di Lorien Consulting: in soli 5 mesi il premier e il suo esecutivo hanno perso circa 5 punti e da diverse settimane la fiducia è al di sotto del 50%, con un minimo storico del 42% di consensi.
È anche per questo che il premier
cerca con tutte le forze di rimandare il più possibile le urne: spera così di riuscire a ottenere frutti più concreti dal lavoro svolto finora. Magari rimettendosi la giacca, visto che l'aria giovanilistica non piace più.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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