Coronavirus

Sondaggio Ipsos: vola Fdi, bene Fi e M5s

Secondo il sondaggio pubblicato dal Corriere della Sera, grazie all’effetto coronavirus il gradimento per il governo e Conte è ai massimi dall'esordio giallorosso

Sondaggio Ipsos: vola Fdi, bene Fi e M5s

Nonostante sia ancora in atto il lockdown per contenere l’epidemia di coronavirus, gli italiani sembrano essere meno preoccupati per l’emergenza sanitaria. Secondo un sondaggio Ipsos effettuato per il Corriere della Sera, oggi il 39% dei cittadini ritiene che siamo all'apice dell'emergenza. Un dato alto ma comune nettamente inferiore a quello registrato ad inizio mese quando si toccò il 56%. Gli ottimisti, cioè coloro che ritengono che il peggio sia passato, salgono al 21% contro il 6% di inizio mese, e chi si aspetta che il peggio non è ancora arrivato scende al 22%. La minore preoccupazione per la situazione sanitaria ha, di conseguenza, un altro effetto. Il 49% degli italiani, ritengono opportuno riaprire la maggior parte delle attività lavorative rispetto a chi è favorevole al mantenimento della chiusura per evitare i contagi (37%).

Altri dati froniti dal sondaggio riguardano il quadro politico. Gli indici di gradimento del governo (58%) e del premier Conte (66%) fanno segnare un aumento rispettivamente di 2 e 5 punti rispetto a marzo. Numeri che si attestano sul livello massimo da quando è nato l’esecutivo giallorosso. Sostanzialmente, è un quadro in linea con quanto sta avvenendo anche in altri Paesi del mondo dove chi è al governo riesce ad attrarre il consenso in questa difficile fase.

Per quanto riguarda i partiti, il sondaggio segnala un arretramento della Lega e una avanzata di Fratelli d’Italia, Forza Italia e del M5s. Il partito di Matteo Salvini, pur mantenendosi al primo posto, attualmente è al 25,4%. In pratica, ritorna sui valori del maggio 2018. Il Pd si mantiene al secondo posto con il 21,3% (+0,7%) e si riporta sui numeri dell'estate scorsa prima della scissione di Renzi. Il M5s, che forse beneficia dell'immagine di Conte, aumenta del 3,3% e si attesta al 18,6%. Ottimo il risultato per Fratelli d'Italia che, con un +1,1%, sale al 14,1%, numeri che ricalcano quelli della vecchia Alleanza Nazionale, e per Forza Italia che, guadagnando lo 0,7, raggiunge il 7,5%. Nel complesso i tre principali partiti del centrodestra perdono il 4,2%, scendendo al 47%. Le quattro forze della maggioranza invece, salgono al 45%.

Anche riguardo al gradimento dei leader il sondaggio fa registrare cambiamenti di rilievo rispetto a marzo, mese contraddistinto da un clima di concordia generato dall'emergenza sanitaria. Oggi si registra un aumento di gradimento per la maggior parte degli esponenti della maggioranza e una flessione per quelli dell'opposizione. Il ministro della Salute Roberto Speranza aumenta di 4 punti e si colloca al primo posto con un indice pari a 37: in pratica raddoppia il valore registrato a inizio mandato. Al secondo posto con ul 35% si colloca Giorgia Meloni, in flessione di 4 punti, seguita da Dario Franceschini (34), in aumento di due. Salvini perde 8 punti, cedendo due posizioni in graduatoria, e si attesta a 31%. Seguono Zingaretti (30), Di Maio (29) e Bellanova (25), Bonafede a 24, Crimi (22), Berlusconi (21) e Renzi (13).

Ma vi è un elemento importante da sottolineare. Come quasi sempre accade nelle calamità, la maggior parte dei cittadini preferisce non fare polemiche e, seppur con riserve, sostiene chi è al comando. L'auspicio degli italiani è che si sostengano le autorità per uscire quanto prima dall'emergenza sanitaria. Inoltre, non va dimenticata la visibilità di chi lavora per far rientrare l’emergenza. Per questo, i dati possono cambiare sensibilmente in base a quanto accadrà nelle prossime settimane. Non si sa quanto potrà durare questa luna di miele tra governo e cittadini. La crisi economica potrebbe essere il fattore che scombinerà le carte in tavola.

E in modo anche decisamente rapido.

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