Sorpresa: famiglia trova un orso in cucina

All'Aquila raro esemplare marsicano entra in casa e rompe tutto. È stato sedato

«Mamma corri, c'è un orso in cucina». Momenti di paura ieri mattina all'alba a Villavallelonga, piccolo centro della provincia dell'Aquila, nel cuore del Parco Nazionale per la visita improvvisa in un'abitazione di un orso. In quel momento in casa c'erano due bambini e i genitori. L'orso sarebbe entrato da una cantina ed è arrivato fino alla cucina. La famiglia si è rinchiusa in una stanza e ha chiesto aiuto. Nel frattempo il plantigrado muovendosi in casa distruggeva ogni cosa. Sono arrivate le forze dell'ordine, i bambini sono stati fatti scendere da un balcone, poi le guardie del parco hanno sedato l'animale ed è stato portato fuori dall'abitazione. In passato ci sono stati altri episodi di orsi che hanno preso di mira soprattutto stalle e pollai ma secondo molti abitanti della zona un episodio analogo non s'era mai visto.

«Il Wwf esprime il suo sollievo nell'apprendere che l'episodio avvenuto nella notte si sia risolto senza che nessuno della famiglia si sia fatto male, a parte il comprensibile spavento» si legge in una nota. Come riportano le fonti del Parco pare che l'orso sia entrato nell'area del pollaio esterno e abbia poi avuto difficoltà ad uscirne. Avrebbe pertanto usato la finestra del soggiorno della casa come unica via di fuga possibile, facendo scattare l'allarme e comportando così il comprensibile spavento della famiglia

«La salvaguardia di una specie così importante in un'area fortemente antropizzata - scrive ancora il Wwf - pone continuamente di fronte a delle sfide impegnative, che vanno affrontate con rigore e metodo scientifico». E poi: «É ora quindi necessario attivare un protocollo che garantisca la fondamentale e salvaguardi uno dei pochi esemplari di orso marsicano ancora in vita, di cui rimangono appena 50 individui, per evitarne l'estinzione».

«Siamo molto vicini alla famiglia che è stata vittima di una situazione incresciosa che nessuno vorrebbe vivere dice il Presidente del Parco Nazionale d'Abruzzo, Antonio Carrara - Lavoriamo quotidianamente per

favorire la convivenza tra uomini e orsi, ma quello che è accaduto questa notte è difficile da accettare, per cui ho contattato immediatamente il Ministero dell'Ambiente che ha convocato una riunione urgente per lunedì mattina».

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