La sottosegretaria del Movimento 5 Stelle: "Il reddito di cittadinanza? Non è da spendere dall'Unieuro..."

Laura Castelli, sottosegretaria al Ministero dell’Economia e della Finanze spiega come funziona il provvedimento. E avvisa: "Bisogna spenderlo"

La sottosegretaria del Movimento 5 Stelle: "Il reddito di cittadinanza? Non è da spendere dall'Unieuro..."

Uomo avvisato mezzo salvato. Soprattutto se percepisce il reddito di cittadinanza, che il Movimento 5 Stelle è riuscito, non senza fatica, a inserire all’interno della manovra di bilancio.

Laura Castelli, sottosegretaria pentastellata al Ministero dell’Economia e delle Finanza, ha spiegato – ospite su Rai Tre ad Agorà – come funziona il provvedimento cavallo di battaglia del suo partito. E, incalzata dalla conduttrice Serena Bortone, ha sentenziato:"Se vengono fatti degli acquisti strani e particolari, la Guardia di Finanza è in grado di capire se la persona che sta percependo il reddito di cittadinanza è davvero una persona in questa situazione".

Ma non è tutto, perché la Castelli precisa anche che quei famigerati 780 euro mensili non si potranno gestire da buona formichina mettendoli da parte:

no, andranno spesi. Ma non, appunto, in modo "strano e particolare". Per esempio? "Se per tre mesi verrà osservato che uno va all’Unieuro magari un controllino lo si fa" sentenzia infine la sottosegretaria M5S.

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