Politica

Sparata di Grillo: "Musei vaticani? Chiederemo l'affitto al Papa"

Sparata di Grillo: "Musei vaticani? Chiederemo l'affitto al Papa"

Roma - L'ultimo show di Grillo l'anti europeista va in onda sulla «Rai europea». Il leader dell'M5S si è garantito un titolo sui giornali di oggi con un'intervista a Euronews, sparando ad alzo zero su un obiettivo sicuro, il Vaticano. «I Musei Vaticani credo siano, sono del Comune e il Comune non percepisce nulla.-ha attaccato il comico- Parleremo con Bergoglio... credo non lo sappia ancora». La proposta-provocazione insomma, sarebbe chiedere l'affitto dei musei più ricchi del Belpaese alla Santa Sede. Una frase infilata in un discorso sulla corruzione a Roma, paragonata a «una millefoglie: corruzione, panna, corruzione, panna, corruzione, panna... Ci sono 200mila faldoni nelle cantine, 66 km di carte, -ha spiegato alla Tv durante il suo soggiorno a Bruxelle- come tutto il Raccordo Anulare, 30 anni di condoni mai riscossi. Con tutto il patrimonio del Comune che nessuno sa quante case siano, 100mila, 200mila, e nessuno sa quante siano. E si prendono affitti da 10 euro».

Ma il succo dell'intervista non è tutto qui. Grillo ha anche ribadito in modo ufficiale che «il direttorio non c'è più». «C'è il programma e se non c'è nel programma decide la rete», ha aggiunto. Chi comanda nel Movimento? «Il Movimento. Io faccio da pianificatore familiare». «È unesempio di democrazia unico al mondo.-ha insistito- Il movimento è nato per estinguersi. Quando i cittadini avranno gli strumenti per costruirsi la loro democrazia, il movimento non ha più ragione di essere perché i cittadini sarannoautosufficienti».

Sarà, ma intanto il movimento governa a Roma ed è alle prese con enormi difficoltà anche di immagine. E Grillo dà una mano.

Pazienza se, come fa notare Michele Anzaldi del Pd, «come tutti sanno, i Musei Vaticani non sono proprietà del Comune di Roma e non sono neanche su suolo italiano, ma fanno parte dellaCittà del Vaticano».

Commenti