Dopo Genova, un'altra roccaforte ligure della sinistra che cade. È La Spezia, dove il candidato del centro-destra Pierluigi Peracchini ha vinto le elezioni comunali con il 59,9 per cento. Niente da fare per il candidato del centro-sinistra Paolo Manfredini, a cui non è bastato il ricompattamento al ballottaggio di tutte le forze progressiste, non andando oltre il 40,1 per cento.
Il successo del centro-destra a La Spezia non era poi così annunciato dopo i risultati del primo turno, dove Peracchini aveva sì sconfitto Manfredini 32 a 25, ma dietro ai primi due sfidanti si erano piazzati alcuni candidati teoricamente più vicini alla sinistra che alla destra, come l'ex presidente del porto de La Spezia - ed ex esponente del Pd - Lorenzo Forcieri e il candidato della sinistra radicale Guido Melley.
Con questo successo il centro-destra strappa dunque La Spezia al centro-sinistra: non era mai successo.
Merito della coalizione allargata che ha sostenuto Peracchini, formata da Forza Italia-Fratelli d'Italia e Lega Nord, oltre a tre liste civiche. A Manfredini non è bastato il sostegno di sei liste complessive tra cui Pd e Italia dei Valori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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