Coronavirus

"Svendi l'Italia", "Inaccettabile" "Rissa" dietro le quinte del Mes

Uno scontro acceso si sarebbe consumato tra il ministro Gualtieri e Bagnai (Lega). Accuse dure sulla linea in Europa

"Svendi l'Italia", "Inaccettabile" "Rissa" dietro le quinte del Mes

Il braccio di ferro tra il governo e l'opposizione sul Mes e sull'emergenza Coronavirus prosegue senza esclusioni di colpi- Si susseguono retroscena, indiscrezioni e voci di sccontri accesi tra il ministro del Tesoro, Gualtieri, e alcuni esponenti del Carroccio. Così, come riporta l'Ankronos, quasta mattina sarebbe andata in scena una "rissa" verbale tra lo stesso titolare del Tesoro e il senatore del Carroccio, Alberto Bagnai. Al centro del durissimo scontro all'interso della "cabina di regia" governo-opposzioni per l'emergenza, la linea politica seguita sul fronte del Fondo Salva-Stati. "Non dobbiamo essere subalterni a nessuno, l'Italia è tra i paesi fondatori dell'Europa e se noi ce ne andiamo, crolla tutto", avrebbe detto l'economista della Lega in duro confronto col ministro Gualtieri. Bagnai è molto noto per le sue posizioni critiche su Bruxelles e soprattutto sull'uniuone monetaria.

Lo sfogo, durissimo e acceso, di Bagnai sarebbe arrivato dopo l'ennesimo scontro tra il blocco dei "falchi Ue" guidati da Berlino e l'altro blocco, di cui fa parte l'Italia, che chiede un intervento massiccio da parte di Bruxelles con uno stanziamento pesante di fondi e con l'emissione degli eurobond per finanziare le esigenze di cassa di questo periodo così buio per l'economia europea. Poi sarebbe arrivato un vero e proprio affondo dello stesso Bagnai su Gualtieri: "Non vogliamo più funzionari del Tesoro che vanno in Europa e svendono l'Italia...", avrebbe detto sempre il leghista. A questo punto sarebbe arrivata la replica (durissima) del titolare di via xx Settembre: "È inaccettabile insultare dei funzionari dello Stato in quel modo... Potete attaccare politicamente me e Conte, ma dico no a campagne di odio contro dei funzionari che agiscono lealmente sulla base di direttive politiche e lavorano nel rispetto della Costituzione, altrimenti non parteciperò a riunioni con chi fa queste accuse...", avrebbe detto Gualtieri. Bagnai poi avrebbe cercato di tendere la mano a Gualtieri scusandosi per i toni usati.

Ma questo episodio conferma quanto sia alta la tensione dietro le quinte della politicia in un momento così delicato per il nostro Paese.

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