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Tajani smorza, ma alla Lega ricorda: "La sinistra? In Ue l'ho battuta io"

L'idea è quella di smorzare le polemiche senza perdere però l'appeal necessario per sedurre l'elettorato moderato

Tajani smorza, ma alla Lega ricorda: "La sinistra? In Ue l'ho battuta io"

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Tajani smorza, ma alla Lega ricorda: "La sinistra? In Ue l'ho battuta io"

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L'idea è quella di smorzare le polemiche («per il bene della coalizione») senza perdere però l'appeal necessario per sedurre l'elettorato moderato. D'altronde Tajani (nella foto) e Forza Italia hanno di fronte due appuntamenti a dir poco fondamentali. Il primo riguarda la riconferma di Vito Bardi alla guida della Basilicata. Il governatore uscente ha appena incassato l'endorsement di Azione e Italia viva e il partito guidato dal ministro degli Esteri vuole sfruttare l'abbrivio delle elezioni abruzzesi dove Forza Italia ha ottenuto un risultato di tutto rilievo. Il secondo è il voto europeo che cade negli stessi giorni del primo anniversario della morte di Berlusconi. Una coincidenza che spinge il partito a coltivare ambizioni molto importanti, soprattutto adesso che la famiglia del Cavaliere ha deciso di firmare la liberatoria per consentire al partito di usare il nome del fondatore nel logo con il quale presentarsi agli elettori. L'alleato Salvini cerca di minare la credibilità del partito azzurro ricordando che il Ppe governa Bruxelles con i socialisti. Malizie e frecciatine cui Tajani mostra di non dar eccessivo peso. «Siamo in campagna elettorale per le europee. I toni forti sono un'identificazione delle singole forze politiche. Gli elettori non ci vogliono in polemica», spiega il leader azzurro ai microfoni di Rtl 102,5. E si toglie la soddisfazione di citare uno dei maggiori successi del Ppe. «Forza Italia è sempre stata coerente, se c'è qualcuno che ha sconfitto la sinistra a Bruxelles - dice - sono stato io come candidato a presidente del Parlamento europeo in una coalizione formata da popolari, conservatori e liberali».

Intanto si perfeziona l'accordo con Noi moderati di Maurizio Lupi.

Accordo che dovrebbe portare i centristi a confluire in liste comuni a Forza Italia sia per le regionali in Basilicata che per le Europee.

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