sinistra

Seguendo con partecipata emozione la diretta tv dell'evento - che una volta era la festa dei lavorati e oggi lo è degli antifascisti, mondo gender, eco-femministe e dove la metà delle maestranze che hanno montato il palco non era in regola - l'impressione, sia detto senza ironia, è quella di un ricompattamento delle diverse anime della sinistra

Luigi Mascheroni
Nessuna nota stonata

Ormai nell'opposizione è passato il messaggio che Francesco è stato il leader mondiale dei progressisti, da brandire in chiave anti Trump, anti Meloni, anti von der Leyen

Gabriele Barberis
Landini si "converte" in nome del Papa

Chissà perché, però, a piagnucolare che "Se ne vanno sempre i migliori" sono spesso i peggiori.

Luigi Mascheroni
Casa Vianello

Ci sono parole, "antifascismo" è una di queste, che la sinistra ha preso prigioniere, rendendole inaccessibili alla gente appena normale

Alessandro Sallusti
Le parole prese prigioniere

Coloro i quali domani sfileranno sventolando le bandiere della Palestina o che rimpiangono i sogni di dittature socialiste, dovrebbero sfilare con le bandiere a stelle e strisce e con i faccioni di Donald Trump

Francesco Maria Del Vigo
Il partigiano Donald

Il ministro per la Protezione Civile, considerando che sono giorni di lutto nazionale in seguito alla morte di Papa Francesco, si è limitato ad affermare un principio sacrosanto

Vittorio Feltri
"Sobrio", l'aggettivo che ubriaca la sinistra

Per quale strana ragione il 25 Aprile non dovrebbe o potrebbe essere sobrio, cioè "semplice, misurato, alieno da ogni eccesso"? Bergoglio non è stato solo roba loro

Alessandro Sallusti
Strumentalizzato Francesco
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