Se il governo cade per colpa tua, "caro Renzi", noi pentastellati "ti chiederemo il conto". È questo il ragionamento della senatrice grillina Paola Taverna che, in questi anni, ha in più occasioni insultato l'ex premier.
Anche stavolta, nonostante abbia votato a favore del 'governo giallorosso', la Taverna non si smentisce e parla di "sindrome di instabilità dei Matteo". Il riferimento al primo Matteo è chiaramente a Salvini che non vuol neppure nominare "perché già fa di tutto per far parlare di sé e non sarò certo io a dargli soddisfazione", scrive.
Questo post è interamente dedicato a Matteo Renzi che ha detto sì al Conte-bis "da Senatore del Pd", partito che oggi abbandona al suo destino. Una "Renzata”, come l'ha ribattezzata Grillo che, secondo la Taverna, seve solo a "precarizzare" il Paese. "Facciamolo tremare ancora un po’ visto che le scosse telluriche dell’estate non sono bastate! Serviamo gli interessi che a noi interessano, i nostri, mica quelli degli altri, mica gli interessi di una nazione che di sfide da affrontare ne ha già in esubero!”, scrive ironicamente la senatrice grillina. "Se fossi maligna potrei pensare che ti servono i soldi destinati ai gruppi o che speri di trovare un posto ai tavoli per le nuove nomine o, addirittura, che vuoi provare a fare l’ago della bilancia di questo nuovo governo", attacca ancora la Taverna che, a nome del Movimento, ribadisce "I nostri princìpi e i nostri valori non sono in discussione".
E aggiunge che, se Renzi dovesse far cadere il governo, gli chiederà il conto in quanto allora "vorrà dire che ti sei assunto la responsabilità sbagliata.. barattando la stabilità di questo Paese con i tuoi interessi personali", conclude.
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