Temi etici, tabù per le forze politiche

M5S e centrodestra evitano di parlarne e il Pd glissa sui matrimoni gay. Le forze politiche non coalizzate, invece, si dividono e si scaldano ancora sui temi etici

Temi etici, tabù per le forze politiche

I temi etici non sono al centro del dibattito politico e trovano poco spazio anche nei programmi dei partiti. Vi è scarso interesse da parte dei Cinquestelle e delle forze di centrodestra le quali hanno promesso di abolire la legge sulle unioni civili. Il Pd è finito nel mirino della ‘stampa amica’ per aver escluso l’approvazione del matrimonio egualitario dagli obiettivi per la prossima legislatura. La lista di Emma Bonino, +Europa, invece, nel suo programma, ribadisce la sua impronta laica e punta ad approvare i matrimoni e le adozioni gay. Sulla stessa linea anche le due liste a sinistra del Pd, LeU e Potere al Popolo, mentre su posizioni diametralmente opposte si trovano il Popolo della Famiglia e Casa Pound Italia.

Temi etici, scarso interesse da parte di M5S e centrodestra

FORZA ITALIA non ne parla espressamente nel programma comune ma Berlusconi ha dichiarato che la legge Cirinnà sarà abolita.

LEGA E FRATELLI D’ITALIA lottano contro l’ideologia gender e difendono la vita e la famiglia naturale.

NOI CON L’ITALIA si oppone all’insegnamento delle teorie gender nelle scuole senza l’autorizzazione preventiva dei genitori. Propone di istituire il reato internazionale della pratica dell’utero in affitto.

IL MOVIMENTO CINQUE STELLE non tratta il tema dei diritti civili nel suo programma.

Il Pd tace sulle nozze gay ma a sinistra tutti le vogliono approvare

IL PARTITO DEMOCRATICO promette il riconoscimento la riforma delle adozioni partendo dal presupposto che “tutti i bambini sono uguali, hanno pari diritti dinanzi alla legge a prescindere dalle famiglie nelle quali sono nati”. In sintesi si tratta di una velata apertura alla stepchild adoption dal momento che la legge sulle adozioni del 1983 “non tiene conto delle evoluzioni sociali e del diritto di famiglia”.

+EUROPA promuove la “legalizzazione e regolamentazione dell’uso delle droghe” e una modifica della legge 40 sulla procreazione assistita già “in larga misura superata in seguito a pronunce giurisdizionali”. Si impegna affinché il Parlamento discuta “le proposte di legge in tema di fine vita a partire da quella di iniziativa popolare già depositata alla Camera dei Deputati”. Ritiene necessario attuare una riforma del diritto di famiglia così da “superare le discriminazioni in materia di matrimonio, unione civile, adozione, riconoscimento automatico dei figli alla nascita e opportunità dei figli di genitori separati”. In sintesi è favorevole ai matrimoni e alle adozioni gay.

LIBERI E UGUALI propone il matrimonio egualitario e l’introduzione delle adozioni gay. Ritiene “necessario percorrere la strada della depatologizzazione della condizione trans per affermare il pieno diritto di autodeterminazione della persona”. È a favore dell’insegnamento della teoria gender nelle scuole e della legge contro l’omofobia.

IL POTERE AL POPOLO intende rompere il “carattere monosessuato dello spazio pubblico e della politica”. Propone una legge contro l’omotransfobia e “una formazione che fornisca strumenti per decostruire il sessismo e educhi al riconoscimento della molteplicità delle differenze”. Vuole garantire a tutte le donne “l’accesso alla fecondazione assistita, anche eterologa, a prescindere dallo stato di famiglia” e vietare “le mutilazioni genitali sui bambini intersessuali prima che possano capire e sviluppare la loro identità di genere”. È favorevole al matrimonio egualitario, alle adozioni sia da parte dei single sia degli omosessuali, all’aborto e all’eutanasia.

Cpi e Pdf contro teoria gender, aborto, nozze e adozioni gay

IL POPOLO DELLA FAMIGLIA contrasta l’ideologia gender e promette di abrogare sia la legge sulle unioni civili sia quella sul testamento biologico. È contrario alle adozioni gay, all’utero in affitto e ai matrimoni egualitari. Intende riconoscere la capacità giuridica del concepito e il “Comfort Care”, da parte del Servizio Sanitario Nazionale, al posto dell’aborto terapeutico. Vuole seppellire i bambini non nati e investire sulle cure palliative e sulla terapia del dolore. Propone di rendere obbligatoria la registrazione con un documento per poter navigare sui siti pornografici e si prefigge di abolire la distinzione dei concetti “droghe leggere” e “lieve entità”.

CASA POUND ITALIA non affronta

il tema dei diritti civili nel suo programma ma la sua opposizione alla teoria gender, ai matrimoni e alle adozioni gay è ampiamente nota ed è stata espressa più volte con interviste, manifestazioni pubbliche e non solo.

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