Politica

Pd e 5S si spartiscono le poltrone. Ira Terzo Polo: "Denunceremo"

L'esponente di Azione, Matteo Richetti, è sul piede di guerra nei confronti di Pd e 5Stelle e intenzionato a denunciare tutto a Mattarella: ecco cosa ha detto

Pd e 5S si spartiscono le poltrone. Ira Terzo Polo: "Denunceremo"

Tempi sempre più duri per l'opposizione: i partiti continuano a procedere in ordine sparso dal momento che il Terzo Polo, Azione e Italia Viva, non ha trovato manforte da parte di chi dovrebbe stare dalla loro parte. La prova tangibile si è avuta durante l'elezione del presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ma il malumore è crescente anche per gli incarichi che Pd e M5S proveranno ad accaparrarsi lasciando gli altri ai margini.

"Lesivo delle istituzioni"

La denuncia è arrivata questa mattina da Matteo Richetti, esponente di Azione. "Quando saremo chiamati per le consultazioni, denunceremo a Mattarella l'atteggiamento di Pd e M5s non rispettoso delle opposizioni, che sono tre. Essere esclusi dagli uffici di presidenza delle Camere è lesivo della rappresentanza plurale delle istituzioni", ha affermato in un'intervista su SkyTg24. L'esponente del partito guidato da Carlo Calenda è tornato a parlare del caso dei voti extramaggioranza al Senato in favore di Ignazio La Russa per denunciare il fatto che "avevo detto di scrivere un nome sulla scheda".

Il 48enne senatore ex Pd ha confermato che non c'è stato alcun soccorso dal Terzo Polo e ha indicato come controprova "quello che vedremo con le presidenze delle commissioni di garanzia e gli uffici di presidenza". Come abbiamo visto sul Giornale.it, se è vero che Richetti aveva ottenuto il voto come presidente della Camera da Azione e Italia Viva, Pd, Verdi-Sinistra italiana e +Europa avevano optato per il nome Maria Cecilia Guerra mentre il Movimento 5 Stelle aveva deciso di dare il proprio appoggio a Cafiero de Raho.

Quel tweet contro Fontana

L'esponente di Azione, però, si è già distinto appena due giorni fa quando se l'è subito presa con il neo-eletto Fontana. "Nemmeno una parola nel discorso di insediamento alla Camera sul conflitto provocato dalla illegittima occupazione russa dell'Ucraina.

Un pessimo inizio Fontana", aveva twettato Richetti commentando l'elezione del leghista a presidente della Camera.

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