Altro che generazione «junk food». Non v'è traccia di spazzatura nelle abitudini alimentari di 600 giovani appena intervistati. Piuttosto - come evidenzia il titolo della ricerca condotta dall'Osservatorio Birra Moretti – trattasi di «generazione Buongustai».
Come cucina mammà nessuno mai; uno su due consuma prodotti biologici e uno su tre rinuncia alla carne. Hanno dai 18 ai 35 anni, vivono tutti in Italia. Apprezzano la cucina regionale: il 59% degli intervistati si dichiara «fan della regione di appartenza» e apprezza il cibo tipico della sua terra.
E che dire dell'aspetto filosofico che riempie di significato le pietanze? I giovanissimi sono più che convinti che «ciascuno è quello che mangia». Feuerbach ha fatto scuola. Tant'è che l'86% afferma che «ciò che si consuma (e come lo si gusta)» è uno specchio del proprio modo di essere. Guai, poi, a bersi gli spot pubblicitari. I diciottenni leggono le etichette: il 79% fa attenzione alla provenienza degli alimenti e il 78% desidera ricevere delucidazioni a 360 gradi sul cibo.
Alimenti e salute
E così, dall'indagine appena svolta dalla Birra ufficiale di Expo, si vede che ai giovani piace mangiare bene. Non pensando solo al palato ma anche alla salute. Il sondaggio è stato diretto da Marilena Colussi, sociologa dell'alimentazione in collaborazione con Doxa Marketing Advice.
Se è vero che per il 93% la buona tavola rappresenta uno dei piaceri della vita e che l'85% predilige la cucina saporita, è anche vero che il 77% evita di scegliere ciò che pensa potrebbe nuocergli. E un buon 92% è convinto che l'alimentazione sia uno dei pilastri fondamentali del proprio benessere. Per questo l'87% cerca di consumare prodotti freschi (precisando di essere disposto a spendere di più per cibi di qualità), il 67% si adopera per ridurre i grassi, il 61% sta attento alle calorie e il 60% mangia alimenti integrali.
Professione chef
Molti giovani (77%) amano mettersi ai fornelli. Il 33,7% ha frequentato corsi amatoriali di cucina o degustazione di vini o di birre. Si può dire che anche Master Chef abbia fatto scuola, visto che il 53% ha ammesso di apprezzare la trasmissione e 4 su 10 vorrebbero seguire le orme di Cracco e Barberis.
La percentuale degli aspiranti cuochi sale con le ragazze, una giovane su due progetta di lavorare in cucina. Per il 64,3% (66% dei maschi) il Master Chef di riferimento è la mamma, seguita da internet (33,9%) e dalle trasmissioni televisive (25,1%). Nove intervistati su dieci dichiarano di bere birra e, dato immaginabile fino a qualche anno fa, per l'Osservatorio Moretti: il 71% ama abbinarla a ciò che mangia.
A proposito di Expo
Per il 59% Expo è un evento molto importante. Le percentuali di gradimento salgono quando a rispondere sono i ragazzi attenti al cibo salutare. Emerge una grande fiducia sugli esiti della manifestazione e sulle ricadute future. In sintesi, grazie a Expo le eccellenze gastronomiche regionali italiane avranno ancora più successo nel mondo.
Gli Expo scettici sono il 5%.
Secondo l'Osservatorio Moretti, l'interesse dei giovani verso Expo trapela da un altro fatto: a pochi giorni dall'avvio della manifestazione (le interviste sono state fatte dall'8 al 20 maggio), il 2% aveva già visitato Expo e il 14% aveva già acquistato il biglietto d'ingresso. Il 33% non ha dubbi: intende visitarlo nei prossimi mesi. Certo, ci sono altre vie per conoscere Expo: il 67% lo segue tramite i media e il 27% sui canali social.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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