Tornano i motoscafi Mas, ma sono da diporto

Il primo esemplare prodotto dai cantieri Baglietto è stato per Lapo Elkann

Tornano i motoscafi Mas, ma sono da diporto

La Spezia - Beniamino Gavio aveva presentato il prototipo al salone nautico di Cannes nel settembre dello scorso anno, un nuovo modello per celebrare degnamente i 160 anni dei Cantieri Baglietto, acquisiti nel 2012. «Torneremo nel settore militare», aveva annunciato Gavio . È stato d parola. Nei giorni scorsi, infatti, il cantiere della Spezia ha varato il primo esemplare che rievoca i mitici Motoscafi Armati Siluranti in dotazione alla X Mas durante il conflitto mondiale. Per ora solo in versione da diporto. Nato con la sigla MV13 (motoscafo veloce, 13 metri), gli è stato imposto il nome di «Lap1» che indentifica subito l'armatore, il primo armatore del nuovo gioiello del «Gabbiano»: Lapo Elkann, presente con alcuni amici alla cerimonia del varo.

Ma Lapo ci ha messo del suo nell'allestimento dello scafo. Se il nuovo yacht è stato studiato e realizzato da Francesco Paszkowski Design in collaborazione con gli ingegneri navali di Baglietto, la personalizzazione dell'MV13 è stata curata da Garage Italia Customs, il nuovo progetto di Lapo Elkann che si rivolge a intenditori internazionali della «Cultura Tailor Made» e che coinvolge un team di esperti dalle stupefacenti abilità e competenze nel campo del wrapping , della verniciatura e della selleria, dando vita così a una realtà specializzata capace di garantire risultati straordinari e di assoluta eccellenza.

Subito dopo il varo, il costruttore e lo stesso armatore hanno annunciato che «è già in fase di studio un nuovo progetto denominato Lap2».

Intanto l'intervento di personalizzazione di Lap1 è passato attraverso la rivisitazione degli esterni con l'impiego del digital camouflage Italia Independent, un pattern realizzato con cinque diversi colori verniciati a mano oltre alla laccatura trasparente opaca. Per l'occasione, il pattern - che oltre al roll cage connota anche la passerella e l'antiscivolo - è stato rielaborato in termini di scala, distribuzione delle macchie e sovrapposizioni. Alle finiture ispirate al mondo militare si accosta l'inconfondibile colore blu delle storiche imbarcazioni Baglietto, che caratterizza i pannelli della strumentazione in Alutex e, nella versione Navy, alcuni dettagli e la cornice di oblò e scarichi. Il risultato finale è in perfetta sintonia con il progetto della linea MV, che si ispira ai famosi Mas rendendo omaggio alla tradizione delle barche militari che hanno segnato la storia e i successi del «Gabbiano», proponendone alcuni stilemi, per reinterpretarli in un contesto contemporaneo. Partendo da una comune ispirazione, quella di un passato ridisegnato in chiave moderna, con questo progetto Baglietto e Garage Italia Customs iniziano di fatto una collaborazione che offrirà ai clienti un prodotto tailor made totalmente customizzabile, che affonda le sue radici nella tradizione sartoriale «su misura» tutto italiano.

I Cantieri Baglietto costruiscono imbarcazioni plananti e semidislocanti in alluminio da 35 a 50 metri e megayacht dislocanti superiori ai 40 metri in acciaio e alluminio a cui si affianca anche un'attività di refitting e ricostruzioni navali di assoluta eccellenza e, molto presto, di costruzioni militari in collaborazione con Oto Melara, l'azienda che si occuperà degli armamenti.

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