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Truffati e beffati dal governo: slitta il decreto salva-risparmiatori

Nel maxidecreto all'esame del Consiglio dei ministri non ci sono i rimborsi per gli obbligazionisti coinvolti nel crac

Truffati e beffati dal governo: slitta il decreto salva-risparmiatori

Salve le banche, i risparmiatori possono aspettare. Il maxidrecreto approvato ieri dal governo, infatti, non contiene le misure per l’indennizzo degli obbligazionisti di Carichieti, Carife, Banca Etruria e Banca Marche, i quattro istituti di credito recentemente oggetto del salvataggio del governo.

Ma Matteo Renzi smorza i toni: "Per i rimborsi alle persone che verranno riconosciute come truffate dall'arbitrato, non c'è bisogno di un decreto legge", dice il premier, "Si tratta di aspettare il dpcm e il decreto ministeriale che sono sostanzialmente pronti e saranno presentati nei prossimi giorni. Abbiamo avuto l'ipotesi di poter modificare la legge di stabilità con decreto legge ma ci sembrava una ipotesi arzigogolata. Non c'è stato nessun slittamento o rinvio, ma la scelta di non modificare leggi che sono già attive".

Nel decreto varato da Palazzo Chigi è arrivato via libera del Governo alla riforma delle Banche di credito cooperativo. Inserite anche le norme sulla garanzia pubblica alla cartolarizzazione delle sofferenze bancarie (le cosiddette Gacs) frutto dell'accordo raggiunto con la Commissione Europea sullo schema di garanzia per agevolare le banche nello smobilizzo dei crediti in sofferenza.

Le norme sui criteri per i rimborsi alle quattro banche locali fallite a novembre sono state stralciate e saranno varate conun decreto del ministero dell'Economia.

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