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Trump galantuomo con la signora Macron. Ed è subito "sessista"

Il presidente Usa alla première dame: «Sei in forma». Tanto basta a far piovere accuse

Trump galantuomo con la signora Macron. Ed è subito "sessista"

Il problema è che lui è Trump e lei è agée. Diversamente non avrebbe fatto tanto scalpore quella frase spavalda ma innocua pronunciata dal presidente degli Stati Uniti all'indirizzo della première dame francese, durante il loro incontro a Parigi per le celebrazioni del 14 luglio: «Siete in splendida forma. Bellissima». Apriti cielo. Se la sono presa tutti, proprio nel giorno della Bastiglia.

Ma siamo onesti: il problema è che lui è Trump e lei è agée. Quindi su entrambi preme un pregiudizio. Per Donald quello del «troppo pieno» della sua personalità, per Brigitte quella dei «troppi anni» (rispetto a quelli del consorte, certo) sulla carta d'identità. Per questo il primo incontro ufficiale all'Eliseo si è trasformato in un imbarazzo, per questo la spontaneità rumorosa di mister Trump ha fatto il giro dei social in mezzo secondo. I presidenti avrebbero dovuto parlare di clima e il clima si è fatto, coerentemente, subito pesante. È vero. Aveva anche la faccia stupita e compiaciuta Trump, mentre rivolgeva il suo apprezzamento alla padrona di casa. Era genuinamente colpito di trovarla così in forma (presumibilmente malgrado l'età), ma stavolta non ci sembra sia stato il sessismo di Trump a parlare. Quanto piuttosto la sua goffa ansia di districarsi dall'imbarazzo. La sua smania priva di grazia di trovare qualcosa di grazioso da dire.

Figuratevi cosa potrà mai pensare un uomo come Trump, di un uomo come Macron che sposa una donna di venticinque anni più vecchia. Immaginate cosa potrà mai pensare un uomo come Trump di una donna come Brigitte (solo giovanile e non giovane, autoritaria e vagamente avvizzita) lui che si «tira dietro» quel fiore muto e carnoso di Melania, quella moglie imperiale e sorridente. Ed evitate di provare e frequentare il solito argomento «ma tra Donald e Melania ci sono gli stessi anni di differenza che ci sono tra Emmanuel e Brigitte» perché non è la stessa cosa e in realtà lo sappiamo tutti benissimo.

È crudele (perché la natura, quella sì sa essere sessista), ma non è la stessa cosa. La moglie più vecchia del marito, tanto più vecchia, non è come il marito più vecchio della moglie, anche se è tanto più vecchio. La prima situazione è un imbarazzo, la seconda è una consuetudine. E siate onesti, dopo un po' che sentite parlare il nuovo presidente francese in tv, guardando la sua faccia da trentanovenne, distraendovi bruscamente da ciò che dice, a cos'è che finite col pensare? Alla moglie sessantaquattrenne che lo aspetta a casa. Ecco a cosa pensate. Anche voi. Come dei Trump qualsiasi. Questa è la verità.

In questa storia ognuno ha fatto la sua parte in commedia: Trump che si è sforzato di dire qualcosa di carino; i Macron che hanno risposto con un decoroso silenzio; Melania che, tanto per cambiare, ha sorriso; i pasionari dell'indignazione che hanno alzato gli scudi a protezione della prima signora francese perché il buonismo è implacabile, (oltre che noioso). E quindi basta con questa faccenda dello scandalo del 14 luglio. Era il primo incontro ufficiale tra Trump e Macron ed è andato così, un po' in malora: dal clima al climaterio.

Ma d'altra parte i momenti storici sono sempre banali.

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