Cronache

Trump solo contro tutti si sfoga su Twitter. "Biden stupido e pazzo"

Polemica coi dem sugli stimoli all'economia. E il presidente è ieri tornato nello Studio Ovale

Trump solo contro tutti si sfoga su Twitter. "Biden stupido e pazzo"

Joe Biden è «un matto e ha un quoziente intellettivo molto basso». Con lo stop ai negoziati sui nuovi stimoli Donald Trump ha «voltato le spalle agli americani».

È il nuovo scambio di accuse tra il presidente Usa e il rivale democratico, a poche ore dal dibattito tra i candidati vice Mike Pence e Kamala Harris. E mentre il tycoon ha detto di non vedere l'ora di affrontare l'avversario nel duello televisivo in programma la settimana prossima a Miami, l'ex numero due di Barack Obama ha ribattuto che se Trump è ancora positivo al coronavirus il confronto non dovrebbe tenersi. Spiegando che in ogni caso la sua decisione sulla partecipazione si baserà sulle raccomandazioni degli esperti medici. Il Comandate in Capo, come ha fatto sapere il medico personale Sean Conley, «non ha sintomi da oltre 24 ore e non ha febbre da quattro giorni», ma per ora rimane isolato al secondo piano della sua residenza alla Casa Bianca, mentre la West Wing è deserta. Chi lo ha avvicinato nel suo primo giorno al lavoro dopo il ricovero indossava tutta l'apparecchiatura protettiva del caso: a incontrarlo brevemente è stato il capo di gabinetto Mark Meadows, secondo cui Trump «si sente bene», mentre il genero consigliere Jared Kushner ha avuto solo contatti telefonici con lui.

A scatenare nuove polemiche, tuttavia, sono state le parole del consigliere economico Larry Kudlow, il quale ha detto che Trump martedì si è recato nello Studio Ovale (nonostante sia in quarantena). Affermazione smentita seccamente e poi superata, dal momento che Trump è ufficialmente tornato ieri nello Studio Ovale ed è stato aggiornato sulle trattative degli aiuti all'economia e sull'uragano Delta. La Casa Bianca ha detto che sono state mese in atto misure di sicurezza per consentire al presidente di lavorare dall'Oval Office

Il presidente, comunque, in isolamento si sente un leone in gabbia e si sfoga su Twitter: solo ieri mattina, in poco più di due ore, ha postato oltre 50 messaggi tra tweet e retweet sparando a zero su tutti, da Biden a Barack Obama, da Hillary Clinton a Nancy Pelosi. Un duro scambio di accuse tra lui e i democratici è andato in scena sui nuovi stimoli all'economia in discussione al Congresso, dopo che martedì Trump ha dato ordine «di interrompere le trattative» fino a dopo le elezioni. La speaker della Camera e la sinistra radicale «stanno solo giocando», ha affermato. «Avremo un piano di stimoli all'economia, Trump non vincerà le elezioni», ha replicato Pelosi. Mentre per Biden, con la decisione di fermare i negoziati il presidente ha «voltato le spalle agli americani».

Il tycoon, in ogni caso, la lasciato la porta aperta agli avversari. «Se mi viene inviato per la firma un provvedimento per dare aiuti alla nostra gente sono pronto a firmarlo ora. Stai ascoltando Nancy?», ha scritto su Twitter, facendo riferimento all'invio di 1.200 dollari agli americani, così come accaduto nei mesi peggiori della pandemia.

Inoltre, ha sottolineato che Capitol Hill dovrebbe approvare immediatamente aiuti per 25 miliardi di dollari per le compagnie aeree e 135 miliardi per le piccole imprese.

Trump ha infine criticato duramente le nuove regole della Fda, che «rendono più difficile» un'accelerazione sul vaccino contro il coronavirus per l'approvazione prima delle elezioni del 3 novembre, come lui avrebbe voluto: è «un'altra montatura politica».

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