Cronache

Tunisino muore per salvare il figlio che stava annegando in mare

Il ragazzino era in spiaggia col papà, Hassen Lazreg, 49 anni, tunisino, e il fratellino di 11 anni

Tunisino muore per salvare il figlio che stava annegando in mare

Annega per salvare il figlio di 12 anni. La tragedia si è consumata a Ferragosto a Punta Zafaglione, nel Ragusano. Il ragazzino era in spiaggia col papà, Hassen Lazreg, 49 anni, tunisino, e il fratellino di 11 anni. Il figlio più grande a un certo punto decide di entrare in acqua. Presto si accorge che la corrente è troppo forte e gli mancano le forze per potere tornare. Chiama disperato il papà e il fratellino. Hassen non esita a gettarsi tra le onde. L'altro figlio resta sull'arenile e inizia a urlare. «Aiuto. Aiutate mio fratello e mio papà. Stanno annegando». Anche Hassen non riusciva a stare a galla. Nella strada che costeggia Punta Zafaglione si trovava a passare una poliziotta, sovrintendente capo della polizia di Stato, che lavora alla questura di Palermo, libera dal servizio. Vedendo il ragazzino di 11 anni sbracciarsi per richiamare l'attenzione, corre immediatamente da lui per comprendere cosa stia succedendo. E vedendo padre e figlio in difficoltà, lontani da riva, si tuffa in mare. La poliziotta riesce ad afferrare il ragazzino.

Hassen è in seria difficoltà, e con lui un 24enne di Vittoria, che si era gettato in mare nel tentativo di salvare il tunisino. La poliziotta organizza una catena umana. I due in difficoltà vengono presto raggiunti e tirati fuori dall'acqua. Per il padre dei ragazzi la situazione appare subito drammatica. La poliziotta telefona al 118. Ma per Hassen non c'è nulla da fare. Muore da eroe salvando il proprio figlio.

Il 24enne è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Vittoria in codice giallo per sindrome da annegamento.

Commenti