Non bastava "l'economista strappata alla Merkel" che economista non è o il candidato che frequentava gli Spada e alloggia in una casa popolare a 7,7 euro al mese. Senza considerare tutti quelli che in passato avevano in qualche modo sostenuto Pd o centrodestra. Per il Movimento Cinque stelle spunta ora un altro candidato imbarazzante.
A svelarlo è La Stampa, che racconta il passato di Paolo Turati, candidato al Senato nel collegio 1 di Torino, ma con "lunghi trascorsi tra Pdl e Forza Italia". Dal suo profilo Facebook, infatti, emergono commenti contro "il solito violentatore marocchino" e a sostegno del governo di ultradestra austriaco di Matteo Salvini.
A "denunciarlo" - un po' come ha chiesto di fare proprio il M5S in Veneto - è stato Marco Grimaldi (Leu), avversario di Turati nello stesso collegio, che qualche giorno fa ha scritto una lettera aperta a Di Maio su Facebook per segnalare che il grillino aveva ripulito il suo profilo sui social per cancellare il suo passato nel centrodestra. E che oggi pubblica gli screenshot che lo "inchiodano".
"Le casacche si indossano e si tolgono, ma le idee biecamente razziste espresse solo quattro mesi fa dubito siano cambiate", accusa Grimaldi, "Insomma, iI Movimento liquida in tempo record il candidato più votato alle Parlamentarie torinesi per alcune foto su siti di incontri che costituirebbero un rischio per l'immagine dei 5 Stelle, immagine che però la xenofobia di Turati sembra non intaccare affatto. Dimmi chi discrimini e ti dirò chi sei..."- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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