Roma- Le scelte chiave dell'Europa in materia di tassazione passeranno per votazioni a maggioranza qualificata non più all'unanimità. Una delle novità della plenaria del Parlamento europeo in corso da ieri e fino a giovedì sarà una proposta di Pierre Moscovici. Alla sessione di oggi il commissario agli Affari Economici proporrà che il Consiglio europeo agisca attraverso maggioranze qualificate su alcuni temi, in primo luogo sulle «aree della tassazione che ricadono sotto la giurisdizione europea». In sostanza il Consiglio potrà approvare delle conclusioni senza il sì di tutti i paesi membri in materia fiscale. La decisione è nata soprattutto per difendere scelte europee come la web tax o le regole sul copyright. Ma non è escluso che, se la proposta verrà approvata, passino senza unanimità anche altre decisioni chiave sulle politiche di bilancio e politica economica, che riguardano l'Italia da vicino.
I conti italiani restano sotto osservazioni. Ieri Moscovici ha ricordato che Italia, Francia, Spagna e Grecia sono i paesi sui quali la Commissione europea concentrerà la maggiore attenzione nei prossimi mesi.
La Spagna sta per uscire dalla procedura di infrazione. Con l'Italia l'accordo raggiunto sulla legge di Bilancio regge.
«È stato la migliore soluzione per tutti, ora dobbiamo seguire da vicino l'attuazione delle misure previste», ha spiegato ieri Moscovici. La settimana prossima ci sarà l'Ecofin che dovrà adottare ufficialmente la decisione sull'Italia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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