Maria Elisabetta Alberti Casellati non ha perso tempo e ha dato subito il via alle nuove consultazioni (le terze dal voto, considerando quelle portate avanti da Sergio Mattarella).
Ma la strada che porta al nuovo governo sembra tutt'altro che in discesa. Il Movimento 5 Stelle sembra non avere infatti nessuna intenzione di fare passi indietro rispetto alla propria linea. E anzi lancia un ultimatum a Matteo Salvini.
Due i paletti che la delegazione formata da Luigi Di Maio, Danilo Toninelli e Giulia Grillo ha ribadito alla presidente del Senato che questa mattina ha raccolto il mandato esplorativo datole dal presidente della Repubblica per verificare la possibilità di un governo formato da centrodestra e M5S: no a un governo con Silvio Berlusconi e premiership al leader grillino.
Luigi Di Maio lo ha ripetuto anche stamattina: "Alla presidente Casellati esporremo le nostre proposte e le nostre posizioni, coerentemente con quanto già affermato in questi giorni", aveva detto prima di arrivare a palazzo Giustiniani.
"Il centrodestra per noi è un artifizio elettorale", ha detto alla fine del colloquio, "Si presenta diviso anche a queste consultazioni e il leader neanche ci viene".
E conferma il veto: "Il Movimento 5 Stelle è pronto a sottoscrivere un contratto di governo soltanto con la Lega", ha sottolineato, "Io sono stato accusato da Salvini di porre dei veti e non vedo perché io non posso porli su Berlusconi e lui invece li pone sul Partito democratico". Infine l'aut aut: "Il tempo è finito. Mi aspetto una risposta definitiva entro venerdì".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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