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La vacanza è sacra Per ritrovare se stessi ora vanno di moda templi e monasteri

Simonetta Caminiti

Turisti in odore di santità. (Si fa per dire). Ma, di sicuro, turisti che dormono immersi in un'atmosfera mistica, ospiti di divinità patrone di monasteri, templi, santuari e abbazie che, all'occorrenza, diventano anche splendidi e confortevoli alberghi. Ne consiglia qualcuno il portale Hundredrooms, e ci accorgiamo che questo singolare turismo si può praticare in tutto il mondo. Chi volesse cominciare da casa nostra, per esempio, può sperimentare l'ospitalità dell'Eremo «Le Celle», a Cortona (Arezzo): un complesso antichissimo fondato da San Francesco d'Assisi nel 1211, e arroccato tra le grotte del Monte Sant'Egidio. Protagonisti del suo contesto, il silenzio e il folto sibilante della natura, che ispirano meditazione e relax. Nella struttura, con 40 posti disponibili, è possibile fermarsi anche per ritiri spirituali.

Sempre in Italia, in provincia di La Spezia, sorge il Convento dai Frati Cappuccini, Monterosso al Mare. Un luogo dall'imponente valore storico e artistico, collocato su un promontorio: il panorama, visto da qui, è così suggestivo da attirare ogni anno moltissimi turisti. E anche qui è possibile soggiornare su prenotazione; il richiamo della natura è, ancora una volta, una delle principali attrattive di questo alloggio che, per i credenti, diventa un'occasione ideale di raccoglimento, oltre che di ritrovata quiete e bellezza.

In Europa, ci sono almeno tre posti che questo genere di turismo non può farsi mancare.

L'Abbazia de la Bussière, Digione, Francia, per esempio: fondata dai monaci cistercensi nel XII secolo, oggi si è trasformata in un hotel con moltissimi comfort. Splendide le terre circostanti n cui, da generazioni, si coltivano viti, cereali e semi oleosi. E gli interni contengono qualcosa di unico: il chiostro e il bistro, per esempio, ospitano i due ristoranti della struttura. In Portogallo, invece, si può alloggiare presso il Convento das Chagas, Vila Viçosa (Évora). Luogo di culto del XVI secolo, oggi è un magnifico albergo, situato nel centro storico di Vila Viçosa e circondato da straordinari giardini;. il ristorante serve pasti della tradizione locale. Per chi ama i monasteri, ce n'è uno dove soggiornare in Spagna: Barceló Monastero di Boltaña, Huesca. In questa struttura del XVII secolo, oggi sorge un hotel di lusso, con oltre 90 stanze e 40 appartamenti. Il panorama? I Pirenei e il fiume Ara. Ed è possibile praticare un intenso programma di attività, come rafting, climbing, equitazione, tra le altre cose.

Per gli appassionati (o i curiosi) dell'Oriente, in India sorge l'Ashram Sri Satya Sai Baba, a Puttaparthi. Vere e propria oasi di pace e di meditazione, questi luoghi di culto induisti ospitano molti turisti anche di altre religioni.

In Corea del Sud, è possibile alloggiare presso un bellissimo tempio buddista: a Yakcheonsa, isola di Jeju. Questo tempio è collocato su un'isola dai paesaggi spettacolari. Di origine vulcanica, inserita nel 2011 tra le sette meraviglie naturali del mondo, Jeju è anche Patrimonio Unesco dell'Umanità.

Infine il Giappone. Qui, è a disposizione dei turisti il tempio Ekoin, a Koyasan, sul Monte Koya. Il Sol Levante è pieno di templi buddisti, concentrati soprattutto a Tokyo, Kyoto e sul Monte Koya, e in molti di questi è possibile alloggiare e dedicarsi ad attività come la meditazione o la cerimonia del tè. Lo stile delle stanze è tradizionale e la punta di diamante del luogo è la vista mozzafiato su un caratteristico, particolarissimo giardino.

Per tutti i culti, per tutti i gusti.

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