Vaccinazioni, lo sprint si allontana

Fermi a 300mila al giorno, si punta su Pfizer e Janssen per quota mezzo milione

Vaccinazioni, lo sprint si allontana

Con Pfizer e Janssen si punta a imprimere un'accelerazione alla campagna vaccinale. Ma il traguardo di mezzo milione di somministrazioni al giorno si sposta sempre più avanti nel tempo. Per ora le somministrazioni giornaliere non decollano molto più in alto delle 300mila dosi: 301.866 il 19 e 300.139 il 20 aprile.

Finalmente sono state distribuite alle regioni le attese dosi del vaccino mRna: un milione e mezzo atterrato ieri mattina negli aeroporti di Ancona, Bergamo Orio al Serio, Brescia Montichiari, Bologna, Malpensa, Napoli, Pisa, Roma Ciampino e Venezia per poi essere consegnato nei rispettivi hub per la somministrazione.

Via libera anche al vaccino Johnson&Johnson il monodose che era stato bloccato per alcuni, rari, casi di trombosi analoghi a quelli scatenati da Astrazeneca. D'altra parte i due antidoti a vettore virale funzionano con lo stesso meccanismo.

Il Comitato tecnico scientifico della nostra Agenzia per i farmaci, Aifa, in sostanza ha confermato le stesse indicazioni d'uso che sono state approvate per il vaccino di Oxford.

Il ministero della Salute con un circolare ha quindi aggiornato le note, il cosiddetto bugiardino, che accompagnano il vaccino monodose. Raccomandato, come per l'altro siero a vettore virale e come da indicazione Aifa, l'utilizzo «preferenziale», non esclusivo, sopra i 60 anni, Il vaccino è quindi autorizzato dai 18 anni in su.

L'antidoto è indicato «per l'immunizzazione attiva in soggetti di età pari o superiore a 18 anni e viene somministrato come singola dose da 0,5 mL» ma dovrà essere «preferenzialmente somministrato a persone di età superiore ai 60 anni»

Anche per Janssen la Commissione tecnico scientifica di Aifa ha ribadito che «i benefici del vaccino superano i rischi di effetti indesiderati in tutta la popolazione inclusa nell'indicazione autorizzata», quindi anche per i più giovani il beneficio supera il rischio. Si precisa però che viene «considerata plausibile» una relazione causale tra la vaccinazione e una combinazione di trombosi e trombocitopenia, in alcuni casi accompagnata da sanguinamento, osservata molto raramente.

Ma come procedono le vaccinazioni? Due giorni fa il monito del generale Figliuolo che ha ricordato alle regioni la necessità di rispettare le priorità indicate dalla struttura commissariale: prima gli anziani e i fragili.Indicazione che sembra essere stata disattesa visto che ad esempio nella fascia d'età70 /79 soltanto il 40 per cento ha ricevuto la prima dose e in quella 60/69 il 19 per cento. Nel Lazio ad esempio nell'ultima fascia siamo al 27 per cento per la prima dose.

La Lombardia si sta velocizzando ed ha superato l'obiettivo delle 65 mila dosi in 24 ore. Il traguardo del piano messo a punto da Guido Bertolaso era quello di vaccinare tutti entro luglio.

Oggi dovrebbero partire le prenotazioni per gli over 60 e se tutto va secondo i piani il 30 aprile apriranno sul portale le prenotazioni per gli over 50.

E nel Lazio oggi si apriranno 5 nuovi hub. L'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato, punta a 40mila somministrazioni al giorno. Sempre che ci siano abbastanza dosi disponibili.

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