Roma. Intossicati dal monossido di carbonio. Sono in gravissime condizioni lo scrittore Valerio Massimo Manfredi, 77 anni, e la collega scrittrice Antonella Prenner, 47 anni, trovati privi di sensi nella camera da letto dell'appartamento romano di Manfredi, in via dei Vascellari 71 a Trastevere. A dare l'allarme, alle 15,20 di ieri, la figlia di Manfredi, Diana, preoccupata perché per tutta la mattina non riusciva a mettersi in contatto con il padre. Una volta entrata in casa la drammatica scoperta. Immediata la richiesta di soccorso al 118 e ai vigili del fuoco. Non capendo cosa fosse accaduto, sconvolta, la donna ha chiesto l'intervento dei sanitari per l'ipotesi di un duplice omicidio. Una volta arrivati i soccorsi, però, la situazione era più chiara: l'ambiente, saturo di gas, viene messo in sicurezza con i mezzi speciali del 115, con il CRRC, il Carro Rilevamento Radioattivo Chimico della squadra 7A. Manfredi e la Prenner vengono ricoverati rispettivamente all'ospedale San Camillo e al policlinico Umberto I. La donna, che insegna Letteratura latina all'Università Federico II di Napoli, è in prognosi riservata nel reparto di rianimazione. Per lei, per la carenza di camere iperbariche nella capitale causa emergenza Covid, non si esclude un trasferimento d'urgenza in un nosocomio di Napoli mentre per Manfredi si pensa all'ospedale San Donato di Arezzo. Le condizioni di Manfredi, scrittore, archeologo e sceneggiatore tivù di origini emiliane, sarebbero gravi ma non disperate. Da un primo esame medico lo storico avrebbe inalato il 20 per cento di monossido di carbonio, la donna il 30 per cento. «Se la paziente si dovesse salvare - dicono i sanitari dell'Umberto I - i danni cerebrali, purtroppo, sarebbero significativi». Sul posto anche gli agenti del vicino commissariato e gli esperti della polizia scientifica per i rilievi. A provocare il dramma, probabilmente, il malfunzionamento di una caldaia montata internamente all'abitazione. In attesa della relazione tecnica dei vigili del fuoco è questa l'ipotesi più accreditata. Insomma, a provocare l'intossicazione da monossido di carbonio, come stabilito in un primo momento dai medici, la fuoriuscita di gas combusto. Ma non si esclude altro. Per il momento la magistratura avrebbe aperto un fascicolo per incidente colposo. Da stabilire l'ultima revisione effettuata dalla ditta incaricata della manutenzione e se qualcuno abbia manomesso l'impianto di riscaldamento. Manfredi, archeologo specializzato in Urbanistica e Topografia dell'Italia Antica, insegna in varie Università e ha collaborato con La7 e Rai3.
Ha scritto con successo romanzi storici come «Alèxandros» sul condottiero macedone, «L'ultima Legione» da cui è tratto il film prodotto dalla De Laurentiis e «Il Tiranno».
Manfredi è sposato con la traduttrice statunitense Christine Feddersen con la quale ha avuto due figli, Diana e Fabio Emiliano. Agli inquirenti, però, non è ancora chiaro se l'incidente sia avvenuto ieri mattina o nella tarda serata di mercoledì.
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