Velo islamico, proposta per abolirlo nei luoghi pubblici

La Proposta di Legge arriva dall'onorevole Leghista Molteni riprendendosi al modello francese e inserendo multe da 1.000 a 2.000 euro per chi non rispetta le regole

Velo islamico, proposta per abolirlo nei luoghi pubblici

La proposa di legge del leghista Nicola Molteni per l'abolizone del velo islamico dai luoghi pubblici è al vaglio della Commissione Affari Costituzionali della Camera.

Niqab e Burqa potrebbero presto essere aboliti dai luoghi pubblici italiani con multe che possono arrivare fino a 2.000 euro per chi non rispetta la legge, mentre il carcere per chi costringe le donne ad indossare il tipico velo islamico. Oltre al carcere, in caso di accertamento del reato di costringimento a far indossare il velo l'individuo perderebbe la possibilità di acquisire la cittadinanza italiana.

"La presente proposta di legge mira, invece, a introdurre nel nostro ordinamento giuridico un divieto esplicito a indossare in luogo pubblico o aperto al pubblico indumenti atti a celare il volto, non soltanto per motivi di ordine pubblico e sicurezza, ma anche come nel caso del burqa e del niqab, in quanto considerati atteggiamenti inconciliabili con i princìpi fondamentali della Costituzione, primo fra tutti il rispetto della dignità della donna", dice Molteni nella sua relazione che presenta al Parlamento riprovando a presentare questa proposta di legge.

Nicola Molteni si è ispirato alle leggi che altri paesi europei stanno iniziando ad adottare per far sì che chiunque, in un luogo

pubblico, sia facilmente riconoscibile. La Lega è il partito italiano che maggiormente si è scagliato contro l'uso del velo, lo stesso Calderoli presentò un Ddl in cui si chiedeva di introdurre il reato di "apologia della guerra santa".

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