Politica

Il virus colpisce la politica: il peggio della settimana

Se Xi Jinping, dalla Cina con furore, da una mano a Giuseppi.

Il virus colpisce la politica: il peggio della settimana

“Per fortuna c’è il Coronavirus” avranno pensato gli autorevoli membri del Governo tirando un lungo sospiro di sollievo. Chiaramente lontano dai cinesi. L’amico Xi Jinping, dalla Cina con furore, ha dato una mano a Giuseppi. Inconsapevolmente. Come i due cinesi affetti soccorsi a Roma. La psicosi per il Coronavirus ha preso il sopravvento e, alcune notizie, sono passate in sordina. A ricordarle ci pensiamo noi. Attenzione attenzione, il Paese è in recessione. Invece di andare avanti va indietro. La colpa? Per loro è di Salvini, si intende. Ma un altro virus sembra aver colpito la politica.

MATTEO SALVINI

Riesce a fare polemica anche sul Coronavirus. Attacca il Governo e li accusa di non aver controllato bene i confini. "Fatemi capire... I primi due casi di Coronavirus in Italia sarebbero sbarcati tranquilli a Malpensa il 23 gennaio e, senza alcun controllo, avrebbero girato per giorni mezza Italia, fino ad arrivare in un albergo nel pieno centro di Roma. È così che il governo tutela la salute e la sicurezza degli Italiani???" Se solo Salvini si informasse un po’ di più… invece di abbuffarsi di tigelle. Fa una scorta in vista della gattabuia. Festeggia la sconfitta in Emilia-Romagna e si prepara “per il carcere” dice il leader della Lega sui social.

CONTE – ZINGA

La sintonia tra i due è perfetta. Sembrano una coppia innamoratissima. Il sorriso sornione di Nicola è quasi contagioso. Giuseppe cede alle lusinghe del capo del partito Democratico che, a distanza, gli alza una bella palla. “Quello che serve al Paese è un’etica della collaborazione. È fondamentale farlo in fretta, per far uscire dall’ombra le idee”. Sembrano parole al vento, senza senso (e forse è così) ma lo scopo è uno: colpire e affondare. L’obiettivo è colpire Matteo Renzi. E Giuseppi non perde tempo a schiacciare: “Etica della collaborazione, il presidente Zingaretti ci ha regalato una definizione che a me piace molto”. Insomma, se la cantano e se la suonano. Uniti contro l’alleato. Che, fino a prova contraria, li tiene per le palle. Da gioco, si intende.

JOLE SANTELLI

Se Lucia Borgonzoni ha raffreddato gli animi e inasprito i cuori ci pensa Jole a farli riscaldare. La gioia per il centrodestra arriva dalla Calabria. La neopresidente della Regione festeggia a modo suo. Balla la tarantella con Tajani e Gasparri. Li coinvolge in un belletto “sfrenato” e passionale. Degna di nota la maglietta indossata dalla nuova governatrice azzurra: “Rock & Roll”. Dopo aver visto il siparietto c’è poco spazio per le parole. Ma in Calabria si fa festa, anche perché Silvio Berlusconi è riuscito ad arginare il sovranismo e dare una frenata all’ascesa di Salvini. Giusto scatenarsi.

SILVIA SARDONE

Ex forzista della prima ora ha abbandonato il cavallo azzurro per quello verde della Lega. Ci avrà visto lungo? Non è dato sapere. Ma lei sul cavallo ci resta. Eccome. A Milano ha “manifestato” contro Beppe Sala e la sua mobilità ridotta. O meglio, ferma. “Sala ci vuol far tornare al calesse…” ha detto scendendo da una carrozza. "Il sindaco Sala non ha a cuore l'ambiente e - attacca Sardone - sembra ci voglia riportare al calesse. Ed eccoci qua. Il blocco del traffico è una boiata pazzesca". La scena è delle peggiori. Avrebbero potuto scegliere una carrozza decente, sembrano aver noleggiato quella utilizzata da Toni Colombo (noto cantante neomelodico napoletano) per il suo matrimonio. Raccapricciante.

LE SARDINE

Eeeeee i pesciolini (come ama definirli una cara collega) sono caduti nella rete. Nella trappola. Finiranno anche presto in padella? O magari in una bella friggitrice? Oppure gli squali della politica se li mangeranno prima? Vedremo. Intanto loro, prima di sparire, si sono fatti fotografare sorridenti con i Benetton. Sì, gli stessi dei vestiti. Proprio loro, quelli di Genova. Sì, i più odiati dai 5 stelle. Il capo banco dice: “Solo una foto, non pensavamo venisse strumentalizzata per associarci ai poteri forti”. Ah, mannaggia a tutti quei maliziosi. Chissà perché in molti hanno pensato a male. Intanto loro hanno scritto anche una lettera a Giuseppi. Propongono una mano d’aiuto al Governo (ne bastasse solo una) ma dettano pure delle condizioni. Ma chi siete? Qualcuno vorrebbe chiederglielo?

MOVIMENTO 5 STELLE

Avrete pensato: “Ma come? E i grillini questa volta non sono finiti nel peggio della settimana?” Non sono degni di nota. Da quando Gigi ha attaccato la cravatta al chiodo non è successo più nulla di entusiasmante. Crimi (il reggente) tace.

Che deve dire? Si è limitato solo a fare qualche espulsione e a difendere l’orribile proposta del ministro “Malafede”.

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