Da possibile presidente del Consiglio, capo naturale della destra in Italia, potenziale presidente della Repubblica italiana, a ghost writer di se stesso. Dopo aver fatto fuori cinque partiti in venti anni, sbriciolato la preziosa eredità di Giorgio Almirante, adesso Gianfranco Fini, solo e deriso, non è che un fantasma che cammina. Invisibile agli organi di stampa, inesistente da mesi sulle agenzie, finisce di rado a concedere interviste a blog o siti semisconosciuti. E da un po' di tempo a questa parte si è anche ridotto a fare il portavoce di se stesso sui social . Facebook è il suo preferito (ha pochi amici anche lì) da dove invita i suoi seguaci (quei pochi che gli restano) a guardarlo in tv (le poche che lo invitano). Negli ultimi giorni si è visto, abbronzato in stile Carlo Conti ad In Onda su La7 ( nella foto ) e ad Agorà su RaiTre.
Per entrambe le apparizioni ha postato su Facebook frasi del tipo: «Domani sarò ospite...», «Fra pochi minuti sono a...» , «Rivedi la puntata dove ero ospite...», «Vi ricordo la mia intervista a...». Povero Fini. Che Fini-accia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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